Bolzano: inaugurati due nuovi edifici al Noi Techpark

Bolzano. Si è appena concluso uno dei momenti più importanti nel percorso di sviluppo del NOI Techpark: l’inaugurazione di due nuovi edifici per una superficie totale di oltre 15.000 m² in grado di ospitare laboratori specializzati e aziende innovative, oltre alla mensa della nuova facoltà di ingegneria della Libera Università di Bolzano che aprirà i battenti tra poche settimane. Ciascuno dei due moduli di espansione si basa su un focus tematico: l’edificio D2 su ricerca e sviluppo nel settore tecnologico Food & Health, il D3 sull’innovazione nel campo delle tecnologie Green.
Il 2024 segna una crescita significativa per il quartiere dell’innovazione dell’Alto Adige. Entro la fine dell’anno, infatti, il NOI raddoppierà in termini di numero di persone che vi lavorano. Questo grazie all’arrivo di nuove aziende come Wolftank DGM, Zirkonzahn e Techne, all’espansione di imprese già esistenti come VORN Bioenergy Italia e alla presenza del corpo docente della nuova facoltà unibz, di ricercatrici e ricercatori, di studenti e studentesse.
Una caratteristica particolare degli edifici inaugurati oggi (30 agosto) è il loro rispettivo focus tematico. Il modulo di espansione D2 è dedicato alle tecnologie alimentari relative alle materie prime, ai sottoprodotti, alla trasformazione alimentare e alla fermentazione, mentre il D3 è dedicato alle tecnologie verdi, ossia ai sistemi energetici sostenibili, alle tecnologie edilizie e ai sistemi di gestione delle acque. Entrambi gli edifici ospitano laboratori e aziende dei rispettivi settori.
L’infrastruttura di laboratorio del Centro di Sperimentazione Laimburg è stata notevolmente ampliata nell’edificio D2. I gruppi di lavoro dedicati ai Prodotti Carnei e alla Trasformazione dei Prodotti Ortofrutticoli, nonché il Laboratorio per Residui e Contaminanti, supportano le aziende con capacità di analisi avanzate per valorizzare i prodotti tipici del territorio. Infine, il nuovo centro applicativo ARENA di Fraunhofer Italia, un laboratorio e un’area dimostrativa dedicato ai temi dell’automazione, della digitalizzazione e della robotica, quindi collegato ai punti focali della futura facoltà di ingegneria, si trova nel vicino D3.
«Dopo l’apertura del primo edificio di espansione D1 lungo via Gianni Brida nel 2019 ora seguono i due successivi. La progettazione e la costruzione sono state finanziate per il 16% dalla Provincia, per il 33% da fondi propri e per il 51% da un finanziamento dell’istituto di credito italiano Cassa Depositi e Prestiti», ha dichiarato la Presidente del NOI Helga Thaler Ausserhofer, illustrando il finanziamento del progetto da 39 milioni di euro.

©NOITechpark foto di Daniele Fiorentino

Il progetto di costruzione è stato realizzato in poco più di due anni e nei tempi previsti. La nuova infrastruttura dovrebbe ora contribuire a far progredire la specializzazione del NOI Techpark nei settori tecnologici strategici Green e Food & Health e a mettere in rete le attrici e gli attori più importanti di questo settore.

I due moduli di espansione comprendono:
ICOFF – International Centre on Food Fermentation, Libera Università di Bolzano
Gruppo di Lavoro Trasformazione dei Prodotti Ortofrutticoli, Gruppo di Lavoro Prodotti Carnei e Laboratorio per Residui e Contaminanti, Centro di Sperimentazione Laimburg
ARENA, Fraunhofer Italia
Istituto per le Energie Rinnovabili, Eurac Research
MiniNOI

E le aziende:
BioLogik Systems
ClimaGrün
Derga Consulting
ECO8
GAe Engineering Nord
Hydrocell
PV-Invest Italia
Techne
TerraX
Vorn Bioenergy Italia
Wolftank DGM
Yanovis
Zirkonzahn

Immagine di apertura: ©NOITechpark foto di Daniele Fiorentino

 

 

 

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