Otto regole da seguire se si incontra un orso su un sentiero
Come dimostra il caso del Bletterbach incontrare un orso è possibile: ma come bisogna comportarsi nel caso di un incontro ravvicinato? Ecco il decalogo adottato nei parchi statunitensi, dove milioni di turisti ogni anno arrivano proprio per avere un incontro ravvicinato con i plantigradi. Indicazioni utili anche sul sito della Provincia di Trento.
- Fatevi sentire: mentre fare un’escursione fatevi sentire. Gli orsi, ma anche gli altri animali, evitano in genere il contatto con l’uomo e non amano le sorprese. Parlare, fare rumore con i bastoncini, usare un campanellino, aiuta ad avvertire della propria presenza
- Camminate in gruppo (ma il cane meglio lasciarlo a casa): camminare in gruppo vi rende più rumorosi, riconoscibili e difficili da affrontare. E’ sempre una buona norma quindi non camminare da soli (anche per altri motivi di sicurezza). Portare invece il cane come difesa può essere contro-producente: se senza guinzaglio potrebbe cercare un contatto
- Tenete una distanza di sicurezza: può sembrare banale, ma non avvicinatevi. La distanza di sicurezza è di 100 metri. Se lo scorgete in lontananza evitate di avvicinarvi ulteriormente, allontanatevi e segnalate la sua presenza alla forestale
- State calmi: se incontrate un orso a distanza ravvicinata è importante non agitarsi. Ogni reazione scomposta (come urla o imitazioni del suo verso) potrebbe allarmarlo. Continuate quindi a parlare con tono calmo, non tentate di spaventarlo, lasciategli una via di fuga e non guardatelo dritto negli occhi (può essere interpretato come segno di sfida)
- Allontanatevi camminando all’indietro, non correte: se l’orso rimane fermo provate ad allontanarvi camminando all’indietro in modo da tenere sempre d’occhio l’orso, senza dare un’idea di fuga agitata. Non correte: è inutile, gli orsi sono molto veloci in ogni direzione. Lo stesso per quanto riguarda gli alberi: li scalano con grande facilità.
- Tenete il cibo lontano: non gettategli il cibo, crederà di poterne ottenere ancora e diventerà più aggressivo. Per lo stesso motivo non gettategli lo zaino se questo ne contiene. Per lo stesso motivo non lasciate mai scarti di cibo in giro dopo il picnic o rifiuti (vale anche per la buona educazione…)
- Attenzione ai cuccioli: i cuccioli di orso sono molto carini da fotografare ma si tratta di una situazione pericolosa. Se la madre percepisse un pericolo per il suo piccolo potrebbe diventare particolarmente aggressiva
- Se l’orso attacca: se si avvicina minaccioso, anche se controintuitivo, il consiglio è quello di rimanere fermi o retrocedere lentamente; se attacca conviene buttarsi a terra immobili, come foste morti. Le bombolette spray al peperoncino diffuse in Nord America in Italia sono vietate e quelle anti-stupro, in commercio, sono inutili perché di gittata insufficiente