Riflettori accesi al Parco delle Semirurali con musica, teatro e danza: al via la stagione estiva

Al via l’undicesima edizione della Stagione Estiva Don Bosco all’insegna della cultura e del sociale con 7 appuntamenti fra musica, teatro e danza che animeranno altrettante serate estive a partire da sabato 26 giugno al Parco delle Semirurali di Bolzano. La partecipazione alle serate sarà gratuita e sarà necessaria la prenotazione scrivendo a info@cooperativa19.it a causa dei posti a sedere limitati (massimo 150 persone) necessari a rispettare le direttive provinciali anti-contagio. In caso di pioggia gli spettacoli si terranno al chiuso.

Le istituzioni locali, rappresentate per l’occasione dall’Assessore alla Cultura Italiana della Provincia Autonoma di Bolzano Giuliano Vettorato e  dall’Assessore alla Cultura del Comune di Bolzano Chiara Rabini, hanno espresso la loro piena soddisfazione nei confronti della fitta rete di associazioni e cooperative che rendono possibile ogni anno questo tipo di eventi culturali anche nella periferia urbana. “Questo evento dimostra che a Bolzano si lavora molto anche sulla periferia a livello di offerta culturale e non solo in centro città” sottolinea Vettorato.

L’evento, organizzato da Cooperativa 19 e sostenuto da Provincia e Comune, sarà all’insegna della cooperazione fra cultura e sociale grazie alla partecipazione di diverse cooperative e associazioni bolzanine operanti nel terzo settore. In particolare, la serata di apertura vedrà la partecipazione di GEA con una raccolta fondi per promuovere la lotta contro la violenza sulle donne. “I fondi raccolti saranno destinati alla Casa delle Donne a Bolzano e verranno utilizzati per fornire un aiuto immediato alle donne e ai minori che fuggono dalla violenza – spiega la Presidente di GEA Christine Clignon – Non dobbiamo dimenticare che la pandemia ha solamente reso più visibile il fenomeno della violenza domestica che era di fatto già presente nella nostra comunità ben prima dei vari confinamenti. Perciò è importante sottolineare che il problema non svanirà con la fine della pandemia e di conseguenza non bisogna assolutamente pensare che l’emergenza in tal senso sia finita”. Altra serata di beneficienza vedrà invece la partecipazione della cooperativa Volontarius, la quale si è occupata per tutto il periodo della pandemia di fornire beni di prima necessità e alimentari alle persone in difficoltà. “A causa degli effetti della pandemia sul territorio, abbiamo stimato una crescita del 40% nelle richieste per gli aiuti alimentari” spiegano i rappresentanti di Volontarius. Ci sarà poi anche la partecipazione di Telefono Amico e Associazione Ariadne.

 

Il calendario

La stagione partirà il 26 giugno alle 21 con “Queen’s Symphonic” di Merano Pop Symphony Orchestra e con la partecipazione di GEA, contro la violenza alle donne. Il repertorio direttamente tratto dal miglior rock britannico promette un’atmosfera “senza tempo”. Il Maestro Roberto Federico guiderà l’orchestra, composta da quarantacinque elementi con l’aggiunta di tre coriste, nell’esecuzione dei più famosi brani dei Queen riarrangiati in chiave sinfonica dallo stesso direttore sulla base degli originali della London Simphony Orchestra.

Si prosegue lunedì 28 giugno sempre alle 21 con il concerto “FLOATING – Reflections on Water” dedicato all’elemento acqua di Euregio Collective in collaborazione con Jazzfestival Alto Adige. L’immancabile spettacolo porterà al Parco delle Semirurali il meglio della musica jazz contemporanea. Quest’anno al pubblico di Don Bosco è riservata una prima assoluta in cui l’Euregio Collective si presenterà sul palco con una formazione internazionale diretta dal Maestro e sassofonista Damian Dalla Torre.

Mercoledì 7 luglio alle 21 ci sarà un concerto all’insegna dello swing in collaborazione con Swingon Südtirol che introdurrà la serata raccontando del genere, dello stile e della moda che hanno reso famosi lo swing e il lindy hop in tutto il mondo. La passione per la musica afroamericana di inizio e metà secolo scorso è la scintilla che ha spinto Gessica Zonta, in arte Jessie, alla formazione della sua band “Jessie’s Way – Swing Band” e che sarà la vera protagonista della serata. L’obiettivo degli artisti sarà quello di riportare indietro negli anni il pubblico, facendo rivivere le emozioni delle sale da ballo con le loro sfavillanti atmosfere, dove danza, spensieratezza e sorrisi la facevano da padrone.

La stagione continua mercoledì 14 luglio alle ore 21 con uno spettacolo di storytelling eseguito da Martina Pisciali e Tommaso Zamboni. La serata vedrà anche la partecipazione di Volontarius Onlus con l’iniziativa “Un pasto al posto del biglietto” per supportare le attività dell’associazione nell’ottica degli aiuti alimentari. Un viaggio da Oriente a Occidente liberamente ispirato alla Rotta Balcanica e alla sua geografia di fiumi, muri, popoli e cieli. Ogni passo dei viandanti sarà scandito dai racconti delle terre attraversate, fra lacrime e risate, porte sbattute e benedizioni, fino all’ultima, inaspettata tappa: le Dolomiti, i monti pallidi come la Luna. Lo spettacolo in scena per la quarta serata della Stagione Estiva Don Bosco è stato selezionato nel 2018 dai Festival “Raccontamiunastoria”, Festival Internazionale di Storytelling di Roma, e “Storytelling Time”, Festival Internazionale di Storytelling di Bolzano.

Mercoledì 21 luglio alle 21 torna sul palco la musica con la ZIGANOFF – jazzmer band, formata da musicisti trentini e sudtirolesi. La band è una delle poche formazioni di livello internazionale che si dedica in maniera così profonda alla ricerca dei legami perduti fra la musica klezmer (la musica popolare degli ebrei ashkenaziti dell’Europa centro-orientale), il jazz delle origini, e lo swing zingaro manouche, rivisitandolo attraverso arrangiamenti originali e custodendo così quella singolare contaminazione di repertori tradizionali romeni-polacchi-russi-ungheresi-balcanici che, nonostante le vicissitudini sofferte da questa minoranza nei secoli, si è così magicamente sviluppata.

La serata di martedì 27 luglio, sempre alle 21, sarà all’insegna della danza con lo spettacolo “Graces” ideato dalla coreografa Silvia Gribaudi e con la collaborazione di Bolzano Danza. La serata vedrà anche la partecipazione di Telefono Amico. Lo spettacolo è stato il vincitore dell’azione CollaborAction#4 2018/2019 e selezionato al NID Platform 2019. La danzatrice italiana e coreografa pluripremiata, è apprezzata per la sua capacità di creare spettacoli ironici, in cui attraverso un acuto sense of humor critica gli stereotipi del balletto e della nostra società, facendo emergere con leggerezza ma al contempo serietà il tema bifronte della “bellezza della bruttezza” e della “bruttezza della bellezza”, che appassiona la nostra società occidentale/globale social-mediatizzata. Per l’occasione viene proposto un laboratorio per adolescenti aperto a tutti coloro che, anche privi di esperienza pregressa nel mondo della danza, hanno il desiderio di mettersi in gioco.

Settimo ed ultimo appuntamento venerdì 30 luglio alle ore 21 con “Inventarsi una città”, racconto teatrale di Francesco Niccolini per la città di Bolzano in collaborazione con Teatro Stabile di Bolzano e la partecipazione dell’associazione Ariadne. Insieme a una compagnia di giovani attori altoatesini Francesco Niccolini racconterà i poco più di cento anni di questa complessa storia che riguarda una città e la sua terra.

Axel Baruscotti

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