
Boom di partite Iva in Alto Adige e in Trentino
Il nuovo regime forfettario per le partite Iva piace agli altoatesini. È probabilmente questa novità infatti la causa del vero e proprio boom di aperture di nuove partite Iva registrato nel gennaio 2016 in Alto Adige e in Trentino: +39,2% di nuove aperture in provincia di Bolzano, +43,5% in provincia di Trento, in confronto al gennaio del 2015. L’incremento c’è quasi in tutta Italia, ma quello altoatesino è triplo rispetto alla media nazionale, che vede un aumento di nuove aperture del 13,8%. I dati aggiornati sono forniti dall’Osservatorio sulle partite Iva del Ministero dell’economia e delle finanze.
Istruzione, professioni e sanità: sempre più giovani a partita Iva
Ad eccezione della Sardegna (-6,3%), tutte le regioni italiane hanno visto crescere il numero di nuove aperture nel mese di gennaio 2016: in Valle d’Aosta del +32,4%, in Calabria de +2%, in Sicilia del +4,2%. E sono soprattutto i giovani e le persone che lavorano nei settori dell’istruzione (+103,6%), delle attività professionali (+73,9%) e della sanità (+63,1%) a trainare il boom.
Guardando alle fasce d’età, a livello nazionale il 43,2% delle nuove partite Iva sono state aperte da giovani sotto i 35 anni di età, il 36% da soggetti che hanno un’età compresa tra 36 e 50 anni. Anche qui si registra un boom giovanile: se confrontiamo questi numeri con quelli del gennaio 2015, vediamo che gli under 35 che aprono partita Iva sono il 31% in più quest’anno, mentre nella fascia d’età superiore (36-50) lo scostamento è molto meno sensibile (+12,6%). Infine non sono poche le partite Iva avviate da persone nate all’estero, pari al 13,7% del totale.
I vantaggi del nuovo regime forfettario
Il nuovo regime forfettario garantisce importanti riduzioni sull’Irpef. Aliquota fissa al 15%, con uno “sconto” che, a seconda dei casi, può variare dai mille fino ai 3mila euro l’anno, oltre a evitare il pagamento delle addizionali locali. Un vantaggio non da poco per le tante figure del lavoro autonomo che non si fanno incasellare negli schemi del lavoro dipendente.
Sono alcune delle novità emerse nel corso dell’appuntamento con Telefisco, il più importante momento di approfondimento del settore, la cui tappa bolzanina è stata organizzata dall’Ordine provinciale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. In quell’occasione l’Ordine ha diffuso una stima dei vantaggi fiscali per le circa 20 mila partite Iva di Bolzano e provincia, rappresentata nel grafico qui sopra.
Giulio Todescan