Passi dolomitici, sondaggio sul Sella e Gardena
Sarà creato attraverso dei sondaggi e il monitoraggio costante un nuovo concetto di mobilità per i passi dolomitici che tenga conto delle esigenze dell’ambiente, del paesaggio e dell’economia. Da alcuni giorni è cominciato un sondaggio a passo Sella e passo Gardena. «Affinché i cittadini che risiedono nei dintorni dei passi possano vivere bene e in salute e che siano possibili gli spostamenti ma anche rispettati gli equilibri delle Dolomiti patrimonio dell’Unesco, è necessario un nuovo piano che guardi al futuro e che cominci con una gestione della mobilità», spiega l’assessore alla mobilità Daniel Alfreider. «Per sapere cosa dobbiamo cambiare e in che modo il piano possa coniugare queste esigenze e sfruttare le sinergie possibili, vogliamo anche coinvolgere nel processo i cittadini residenti ed anche gli ospiti».
Nel sondaggio in corso su #dolomitesvives – che durerà fino a settembre – attualmente vengono sentiti soprattutto i turisti. Le domande vengono poste direttamente sul posto da quattro persone che distribuiscono anche del materiale informativo sui trasporti pubblici, le ciclabili e i comportamenti all’insegna della sostenibilità nelle zone sensibili di montagna. In collaborazione con i Comuni agli intervistati viene chiesto in dettaglio di esprimersi sulle proposte in campo riguardo alla mobilità sui passi. Verrà anche elaborato un testo di una convenzione per la valorizzazione dei passi dolomitici in accordo con la Provincia di Trento. «Al riguardo è già in corso un confronto con Bruxelles e Roma», sottolinea Alfreider. La scorsa settimana l’assessore ha incontrato a Roma Pierluigi Petrillo, capo di gabinetto del ministero dell’ambiente, e recentemente anche l’assessore trentino Roberto Failoni e i sindaci Roland Demetz (Selva), Leandro Grones (Fodom), Silvano Parmesani (Canazei) e Robert Rottonara (Corvara).