Per il Governo lo spray anti-orso è un'arma: "Va assegnato a personale specializzato"
Roma. A seguito di un’interrogazione alla Camera della deputata Vanessa Cattoi (Lega) sulla possibilità di dotare il personale del Corpo forestale delle province autonome di Trento e Bolzano dello spray anti-orso, il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani ha precisato che “simili strumenti, per le loro caratteristiche tecnico-chimiche, sono da qualificarsi come armi, in quanto in grado di provocare danni alle persone e, come tali, costituiscono materia coperta da riserva di legge statale, ai sensi dell’articolo 117, comma 2, lettera d), della Costituzione. Alla luce di queste considerazioni, appare prudente che tali strumenti siano assegnati a personale specializzato e appositamente addestrato, ferma restando la necessità di osservare comportamenti appropriati nelle diverse situazioni di contatto con animali selvatici di grossa taglia. Su queste basi, il Ministero dell’Interno è favorevole a un’iniziativa normativa, peraltro già definita, che attribuisca la facoltà di uso di tali strumenti ai Corpi forestali degli enti territoriali interessati al fenomeno in questione. È auspicabile, pertanto, che un intervento in questa direzione possa essere sottoposto all’esame del Parlamento nel primo veicolo normativo utile a dotare in tempi brevi il personale in questione di tale dispositivo”.