Per il Programma di sviluppo rurale stanziati 20 milioni di euro
Sono 6 i territori interessati dal Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Provincia per il quale la Giunta ha approvato un piano finanziario da 20 milioni di euro. La Val Venosta, le zone di confine, le Alpi di Sarentino, le Dolomiti Val d’Isarco, l’Alta Val d’Isarco e la Val Pusteria sono i territori che avranno accesso alle procedure di sostegno previste dall’Unione Europea. Verranno incentivati progetti e misure nell’ambito del programma di sviluppo rurale 2014-2020 per un totale di circa 20 milioni di euro, 4 in più del precedente periodo. Prima di approvare i Piani di sviluppo locale di ciascuna area strutturalmente debole, è necessario il consenso dei singoli piani finanziari da parte della Giunta provinciale. Il via libera è arrivato su proposta dell’assessore Arnold Schuler.
Il programma Leader per lo sviluppo rurale
Il programma Leader, acronimo francese di “Liaison entre actions de développement de l’économie rurale” (liberamente traducibile come rete di azioni per lo sviluppo rurale), è stato promosso per la prima volta nel 1991 dalla UE, trovando nell’Alto Adige uno dei primi aderenti. Il programma Leader ha distribuito nelle zone più periferiche dell’Alto Adige circa 50 milioni di euro a sostegno dello sviluppo rurale.
Con il nuovo piano finanziario ogni territorio potrà contare su una dotazione minima di 3 milioni di euro, i restanti sono stati ripartiti dalla Giunta provinciale in base a due parametri: la valutazione tecnica dei piani di sviluppo locali e quella delle aree interessate. «Progetti e misure sono stati individuati assieme a gruppi di lavoro creati all’interno dei territori Leader, con la partecipazione di istituzioni, aziende, associazioni e persone private: sono proposte che prevedono un ampio coinvolgimento della popolazione», ha ricordato Schuler, che anticipa che entro luglio la Giunta approverà i piani di sviluppo locale di ciascun territorio.