Piano di mobilità sostenibile per il lago di Braies
Il lago di Braies, soprattutto nei mesi estivi, è preso d’assalto da migliaia di turisti. Merito anche del successo legato alla serie televisiva della RAI “Un passo dal cielo“, ma ogni medaglia ha due facce. Il boom turistico, infatti, ha portato con sé una serie di problemi legati principalmente al traffico automobilistico e alla viabilità, tanto che nelle giornate di maggiore afflusso si registrano sino a 7.000 passaggi di auto. Nell’ambito dell’iniziativa #dolomitesvives, proprio il lago di Braies è stato al centro di un progetto di mobilità sostenibile che proseguirà anche in futuro. Chiusura della strada di accesso al lago e servizio di shuttle-bus verranno ripetuti anche nel 2019, e il pacchetto di misure verrà ulteriormente sviluppato alla luce dell’esperienza maturata e delle esigenze emerse a livello locale.
«Il nostro obiettivo – sottolinea l’assessore Florian Mussner – è quello far convivere le esigenze del turismo con la necessità di ridurre al minimo le emissioni e il rumore in una zona sensibile e tutelata dall’UNESCO come patrimonio naturale dell’umanità. Gli sforzi si concentreranno su alcune infrastrutture come i parcheggi, e verranno incentivate forme di mobilità sostenibile come treno e bus».
Per elaborare le misure più importanti per quanto riguarda la riduzione del traffico, e per individuare le modalità di concreta attuazione, è stato creato un gruppo di lavoro composto da tecnici delle Ripartizioni provinciali natura, paesaggio e sviluppo del territorio, infrastrutture, mobilità e Servizio strade, ed è previsto il coinvolgimento diretto non solo del Comune di Braies, ma anche delle amministrazioni municipali limitrofe. Dal punto di vista della comunicazione, infine, è prevista una collaborazione con IDM Alto Adige per riuscire a informare e sensibilizzare nella maniera migliore possibile i frequentatori del lago di Braies.