Piazza Erbe, no alle bevande d'asporto per evitare assembramenti
Vietato il consumo di alimenti e bevande su aree pubbliche o private aperte al pubblico in prossimitá di bar, locali e ristoranti dalle ore 20.00 fino alle 02:00 del giorno dopo. Insomma, si beve e si mangia solamente seduti al tavolo del locale. E’ questa la decisione presa quest’oggi dal sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, che dopo la videoconferenza tenutasi con il Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica ha firmato questa ordinanza che dispone alcune misure sperimentali. Scongiurata quindi l’iniziale ipotesi di chiusura totale delle attività.
Il divieto, che entrerà in vigore da venerdì 29 maggio a martedì 2 giugno compreso, è stato deciso dopo i tanti assembramenti che si sono verificati lo scorso weekend in piazza Erbe. Moltissimi ragazzi infatti hanno riempito la piazza non rispettando le norme di sicurezza come il distanziamento sociale o l’uso della mascherina.
Rimane quanto meno discutibile il nesso tra il divieto di somministrazione delle bevande e gli assembramenti. Per questi ultimi infatti, si prevede che siano le forze dell’ordine a controllare che non ci siano, cosa che nello scorso fine settimana non è stata fatta dato che i controlli sono stati più degli atti di persuasione che di sanzione. A riguardo anche l’Unione Commercio ha detto la sua: “I gestori dei locali sono costantemente impegnati a sensibilizzare i propri avventori circa il corretto comportamento da mantenere. Non possiamo essere noi a farci carico dei compiti delle forze dell’ordine, che sono responsabili per la sicurezza, la tranquillità e il rispetto delle norme igieniche al di fuori dei locali. Tuttavia, siamo sempre pronti a collaborare e fornire tutto il sostegno possibile”.