Polizia Municipale, parte la sperimentazione della «pistola-lazo»
Novità per quanto riguarda le attività della Polizia Municipale di Bolzano. La giunta comunale ha deciso, durante la seduta di ieri, di dare il via alla sperimentazione di una speciale “pistola-lazo”che, pur non essendo considerata un’arma consente di “sparare” un laccio in kevlar indirizzandolo verso le gambe o il busto di un soggetto pericoloso, immobilizzandolo senza ferirlo. Uno strumento che si inserisce come alternativo al taser elettrico, più volte richiesto e discusso ma mai approvato.
La pistola-lazo da “cowboy” si chiama in gergo “Bolawrap”, viene prodotto in Italia, ed è già in dotazione agli agenti della Polizia Locale di Genova con ottimi risultati. Nei prossimi mesi, alcune pattuglie di vigili in servizio a Bolzano testeranno questi dispositivi di contenimento da remoto per valutarne efficienza ed efficacia.
Soddisfatto il sindaco Renzo Caramaschi: “Si tratta di un laccio che si attorciglia attorno alle gambe dei malintenzionati per bloccarli e impedirli la fuga. È una soluzione meno pericolosa del taser che ho proposto io. La sperimentazione durerà circa sei mesi. Abbiamo informato la questura e sono contenti”. Ad astenersi al voto a favore della sperimentazione in Giunta soltanto l’assessora verde Chiara Rabini.
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Foto copertina: Applied Research Laboratory Europe BV.