Ponte Loreto, lavori per mettere in sicurezza gli argini dell'Isarco
L’Ufficio sistemazione bacini montani sud, sfruttando il periodo di basso livello delle acque del fiume Isarco, ha avviato una nuova serie di interventi per la messa in sicurezza degli argini del fiume. I lavori si concentrano nella zona della confluenza con il Talvera e all’altezza di ponte Loreto.
Nella prima fase di lavori interessa la zona attigua la confluenza del Talvera nell’Isarco. Qui grazie ad uno sbarramento sulla riva orografica destra del fiume in direzione del Talvera, con massi ciclopici viene sistemata la base della scarpata della riva orograficamente sinistra dell’Isarco. «In un secondo step, partendo dalla riva, nel saranno posizionate nel greto del fiume delle strutture di deviazione in massi ciclopici che convoglieranno il flusso dalle rive in direzione del centro del fiume», spiega il direttore dell’ufficio Peter Egger.
Nell’ambito di un terzo interevento le strutture di protezione saranno ricoperte di ghiaia fluviale che contribuirà al ripristino naturale più vitale. Analogamante a quanto realizzato all’altezza di ponte Palermo, il fiume Isarco oltre che a essere reso più sicuro in caso di piena, sarà valorizzato dal punto di vista paesaggistico. Se i lavori procederanno secondo programma, per la fine di marzo lo sbarramento potrebbe essere eliminato e l’area dell’alveo ripristinata e sistemata ex novo.