Letto, gioco e appendiabiti: ancora premi per la culla Lulka di Unibz
Versatile, personalizzabile e trasformabile: è la culla Lulka, realizzata dalla studentessa Anna Matosova della Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano. Una culla dove far dormire il neonato che poi cresce con lui, trasformandosi in una tenda-nascondiglio per giocare e in un appendiabiti dove riporre vestiti e cappotti. Per Lulka arriva ora un importante riconoscimento: è stata infatti premiata con la Targa Giovani Adi (Associazione disegno industriale).
Anche quest’anno, in occasione della XXIV edizione del Compasso d’Oro, il più antico e autorevole premio mondiale di design, la Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano si è distinta con una giovane studentessa premiata. Anna Matosova, 32 anni di Irkutsk, in Russia, ha ideato Lulka in un corso del prof. Kuno Prey. Per questa culla in legno e tessuto, personalizzabile nell’uso e nei colori, Anna si è ispirata ai musei etnografici delle Dolomiti e ha voluto valorizzare le tradizioni dell’artigianato locale.
I riconoscimenti per la culla Lulka
Durante la cerimonia di premiazione a Milano, la culla Lulka si è aggiudicata l’attestato Targa Giovani, premio riservato a studenti delle scuole di disegno industriale italiane. Ma non è il primo premio vinto da Anna Matosova, già premiata al concorso “Cullami”, promosso da Cortina Turismo_CORTINA.TOP Living, con il Patrocinio della Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano.
Ogni anno un’apposita commissione dell’Osservatorio permanente del Design Adi seleziona e pubblica su Adi Design Index i migliori prodotti di design, in una sorta di preselezione per l’edizione triennale del premio Compasso d’Oro Adi, alla cui mostra, che si svolge dal 14 al 22 giugno a Palazzo Isimbardi a Milano, sono esposti tutti i prodotti in gara per il Premio Compasso d’Oro e i progetti partecipanti alla Targa Giovani, 237 prodotti di design, in ogni campo della produzione: dall’arredamento all’illuminazione, dai mezzi di trasporto ai servizi, agli oggetti personali.
Non è la prima volta che studenti bolzanini si aggiudicano il prestigioso premio della Targa Giovani: nel 2014 era stata la volta di Bettina Madita Böhm, Silvia Neretti e Andreas Trenker, sempre della facoltà di Design e Arti.