Premio Archilegno Alto Adige 2018, ecco i vincitori
Sono stati quasi 90 i progetti presentati e valutati in occasione del concorso interregionale Archilegno Alto Adige 2018. L’evento è stato organizzato dai Carpentieri lvh.apa di concerto con l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bolzano e proprio in occasione dell’assemblea annuale della sezione di mestiere sono stati proclamati i vincitori.
Premio Archilegno, seconda edizione
Il primo premio Archilegno venne organizzato per la prima volta nel 2002 e seppe ottenere un grande successo. Dopo 15 anni è andata in scena la seconda edizione. Il progetto di cooperazione tra i carpentieri altoatesini e la Camera degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bolzano aveva un obiettivo ben definito: far tornare in auge il legno, ovvero il materiale edile forse più antico ed il metodo di costruzione più sostenibile da un punto di vista ambientale, nonché di elevata qualità. Il tutto grazie a ben 81 progetti esemplari, realizzati da progettisti, costruttori ed operatori economici di Alto Adige, Trentino e Bellunese. «Siamo molto orgogliosi di aver messo in piedi insieme questa iniziativa tanto importante ed all’insegna della sostenibilità – ha affermato il presidente dei Carpentieri lvh.apa Richard Nagler -. Il successo del secondo premio Archilegno ha evidenziato una volta in più l’elevato numero di opere variegate e prestigiose che si possono realizzare con il legno». Della medesima opinione il presidente della Camera degli Architetti Johann Vonmetz: «Anche la seconda edizione di questo premio ha rappresentato un importante canale per mettere in luce l’elevata qualità delle costruzioni in legno e l’intero ciclo economico che si nasconde dietro la realizzazione di questi prodotti».
Premio Archilegno, i premi
A spiegare i dettagli sui progetti consegnati ci ha pensato il curatore e responsabile della giuria Albert Ortner: «Complessivamente sono stati presentati 81 progetti, divisi in sei categorie. Come nuova categoria è stata introdotta una classifica per i risanamenti sotto tutela. Ciò al fine di sostenere i costruttori che con coraggio che si concentrano sulle parti in legno di questa tipologia di edifici». I vincitori nella categoria “Edilizia privata” sono stati i rappresentanti dello studio weber+winterle architetti di Trento (ditta esecutrice, Log House srl) con la Casa PPP di Moena e quelli di bergmeisterwolf architekten (costruttore Markus Sader, ditta esecutrice Damiani-Holz&Ko. S.p.A.) con degli appartamenti per le vacanze sulla Plose. Nella categoria “Edilizia pubblica” ad imporsi sono stati gli architetti feld72 con l’asilo di Valdaora (costruttore il comune di Valdaora, ditta esecutrice HolzElan). L’oro nella categoria “Risanamenti/Ristrutturazioni/Ampliamenti” è andato all’architetto Martin Mutschlechner ed agli architetti Stadt:Labor con il Veidlerhof a Valle di Casies (costruttore Famiglia Bachmann, ditta esecutrice Holzbau Unterrainer). Gli architetti EM2 hanno invece ottenuto il primo premio nella categoria “Risanamenti sotto tutela” con il Ripa Museum MMM di Brunico (costruttore Comune di Brunico e Fondazione Cassa di Risparmio, ditta esecutrice Hecher Treppenbau ed Unionbau). Nella categoria “Edilizia per il commercio” ad affermarsi sono stati infine gli architetti Stefania Saracino e Franco Tagliabue con il progetto Casa Riga a Comano Terme (costruttore Riga Seas di Omar ed Elisa Bernardi, ditta esecutrice Damiani-Holz&Ko. S.p.A.). I vincitori hanno ottenuto un premio di 2.000 Euro ciascuno, messo a disposizione dalla sezione di mestiere dei Carpentieri lvh.apa.
I carpentieri hanno confermato la propria guida
Nel corso dell’assemblea annuale dei Carpentieri lvh.apa non si è svolta unicamente la premiazione del premio Archilegno, ma sono andate in scena anche le elezioni della sezione di mestiere. Richard Nagler è stato confermato nel ruolo di presidente. Insieme a lui faranno parte della consulta per i prossimi cinque anni il vice presidente Konrad Blaas (Holzbau Blaas) e Hubert Gruber (Aster GmbH), Rupert Kaserer (Kaserer Holzbau KG), Mathias Piazzi (Zimmerei Piazzi Mathias) e Vinzenz Seebacher (Seebacher Vinzenz OHG).