Profughi al lavoro per il verde cittadino
Profughi al lavoro come chiede uno dei 13 candidati sindaco a Bolzano? Accade già. Sei persone da questo mese di aprile sono impegnate nella cura del verde del cimitero di Oltrisarco e, con il coordinamento della Giardineria comunale, nelle diverse attività di manutenzione delle aree verdi della città capoluogo.
Profughi al lavoro: il protocollo di intesa
L’attività, di tipo volontario, è messa in atto sulla base di un apposito protocollo d’intesa per lo svolgimento di attività di volontariato da parte dei migranti sottoscritto lo scorso dicembre presso il Commissariato del Governo tra il Prefetto Elisabetta Margiacchi, l’Assessore provinciale alle Politiche Sociali Marta Stocker, il vice Commissario vicario del Comune di Bolzano Francesca De Carlini, il direttore della Caritas Franz Kripp, il presidente dell’associazione River Equipe Petrone ed il presidente dell’associazione Volontarius Claude Rotelli, il Comune di Bolzano.
Profughi al lavoro: l’attività tutte le mattine
Dopo una prima positiva esperienza di coinvolgimento nell’attività di manutenzione del verde cittadino di una decina di profughi ospiti delle strutture di accoglienza bolzanine attraverso il consorzio di cooperative Joti, ora la nuova tranche di lavori. Con migranti e richiedenti asilo impegnati tutte le mattine per la cura del verde della nostra città.