Depurazione acque reflue in Val Pusteria. Nessun aumento dei prezzi per i 28 comuni consorziati
A metà novembre 2024, i rappresentanti dei 28 comuni membri del Consorzio acque di scarico Pusteria si sono riuniti per l'assemblea consorziale presso l'impianto di depurazione Tobl a San Lorenzo. Hanno sottolineato l'eccellente lavoro di ARA Pusteria SpA gestisce, per i comuni consorziati, gli impianti di trattamento delle acque reflue di San Lorenzo, San Candido, Monguelfo, Badia e Rio di Pusteria, nonché il collettore principale.
Daniel Schönhuber, presidente dell'assemblea consorziale e rappresentante del più grande comune consorziato, Brunico, ha espresso la sua grande soddisfazione per il fatto che i singoli comuni non subiranno aumenti di prezzo per la gestione del collettore principale e del trattamento negli impianti di depurazione. Grazie alla costante ottimizzazione energetica, l'ARA Pusteria è in grado di presentare un risultato molto buono nonostante l’aumento dei costi, ha sottolineato il presidente Schönhuber. I rappresentanti dei comuni hanno ringraziato il direttore di ARA Pustia, l'ingegnere Konrad Engl, il presidente, l'ingegnere Norbert Kosta, e il presidente del Consorzio, Gunnar Petrik, per l'ottimo funzionamento di questo servizio ambientale essenziale.
Nel corso dell’assemblea sono stati illustrati i costi di gestione stimati in 8.121.155 euro per il 2025, nonché i prossimi investimenti, quali lavori di ottimizzazione e manutenzione degli impianti di trattamento delle acque di scarico per un importo di circa 5.700.000 euro, di cui circa 1.200.000 euro saranno a carico dei comuni e il resto della Provincia.
I singoli comuni pagano 0,08 euro/m3 per la raccolta delle acque reflue nel collettore principale e 0,76 euro/m3 per il trattamento negli impianti di depurazione. L'ARA Pusteria gestisce anche piccoli impianti di trattamento delle acque di scarico per conto dei comuni che non sono collegati a una rete fognaria perché troppo distanti dal collettore principale. I/le proprietari/e degli edifici interessati pagano 245 euro all'anno. Le acque reflue vengono raccolte dal personale ARA con un veicolo speciale e smaltite in un impianto di depurazione.
28/11/2024