Diritti di uso civico
Il bosco è considerato dai cittadini uno spazio prezioso che merita di essere protetto. Solo altri ambienti naturali, come un paesaggio montano o il mare, possono suscitare in noi un effetto di rilassamento e di esperienza paragonabile.
Il bosco è un habitat per la fauna e la flora e ci fornisce numerosi frutti, siano essi castagne, funghi, bacche o semplici ma magici materiali naturali come muschio, foglie o ramoscelli.
L'ecosistema forestale è anche una fonte di legno. Nel nostro comune, la gestione del legno è in gran parte di competenza dell'Amministrazione separata dei beni di uso civico. Un comitato, con la stessa composizione della Giunta comunale, gestisce il diradamento, le misure di manutenzione e l'abbattimento associati alla raccolta del legname. Per taglio ordinario si intende il prelievo della ripresa decennale prevista nel piano di gestione (4.000 mc annui). La stazione forestale, che effettua l'identificazione delle piante da abbattere in accordo con l'Amministrazione proprietaria, tiene un registro delle quantità di legname asportato. Il taglio è consentito solo quando la natura è a riposo e gli alberi non sono “in linfa”, il cosiddetto riposo vegetativo.
Gli utenti autorizzati - cioè i residenti locali che vivono nel comune da almeno 4 anni e sono iscritti nelle liste elettorali - hanno il diritto di ottenere legna dal bosco per uso personale. Tuttavia, ciò non significa che le strade forestali possano essere utilizzate in qualsiasi momento e che la legna possa essere prelevata dal bosco in modo indipendente. Una breve richiesta scritta è sufficiente per essere inseriti nell'elenco dei richiedenti. Non appena l'autorità forestale individua le quantità adeguate e le stesse sono elaborate, ogni utente autorizzato riceve un'assegnazione di legna. Informazioni su www.appiano.eu, termine di ricerca: legna da ardere, legname.