Il cambiamento climatico e i suoi effetti: l'Alto Adige e il Tirolo vogliono imparare l'uno dall'altro

A tal fine le delegazioni del Tirolo e dell'Alto Adige il 24 ottobre 2024 si sono riunite a Innsbruck per uno scambio di esperienze. 

Adattamento ai cambiamenti climatici, protezione del clima e transizione energetica: analogamente agli stati nazionali, sia in Alto Adige che in Tirolo i comuni, i comprensori, le regioni, varie organizzazioni e network si stanno impegnando per affrontare i cambiamenti climatici in modo sostenibile.

Alle fine di ottobre i/le rappresentanti dell'Alto Adige e del Tirolo si sono incontrati a Innsbruck e hanno discusso con René Zumtobel, assessore alla protezione del clima in Tirolo, su come i vari attori e i vari livelli possano collaborare al meglio, rafforzarsi a vicenda e sviluppare sinergie. In occasione di un evento organizzato dal Land Tirol, dall'Agenzia per l'energia del Tirolo e dall’Alleanza per il clima del Tirolo su iniziativa della Comunità Comprensoriale Valle Pusteria e del Regional Management GAL Val Pusteria, ha avuto luogo uno scambio di idee a livello transfrontaliero con condivisione di conoscenze e esperienze. “Il fatto che ora stiamo imparando l'uno dall'altro anche a livello transfrontaliero è un'altra pietra miliare nel network climatico”, ha dichiarato l'assessore alla protezione del clima René Zumtobel. 

“Piano per il clima Alto Adige 2040” e “Strategia del Tirolo per la sostenibilità e il clima”

L'Alto Adige e il Tirolo hanno strumenti simili, ma talvolta diversi, in termini di protezione del clima, transizione energetica e adattamento ai cambiamenti climatici. Con il “Piano per il clima Alto Adige 2040” e la “Strategia del Tirolo per la sostenibilità e il clima”, entrambe le regioni dispongono di tabelle di marcia dinamiche a livello provinciale. “Durante l'incontro sono state individuate analogie sia nelle sfide legate all'attuazione, sia nel monitoraggio delle misure del piano climatico nonché nelle strategie climatiche del Tirolo e dell'Alto Adige. In futuro, queste sfide potranno essere affrontate congiuntamente attraverso una più stretta collaborazione tra il Tirolo e l'Alto Adige”, ha dichiarato Anna Toggenburg dell’Incarico speciale complesso “Sostenibilità” in Alto Adige.

Reti climatiche e strumenti di pianificazione 

La partecipazione ai network climatici e agli strumenti di pianificazione a livello nazionale dimostra che i comuni sono disposti ad assumersi le proprie responsabilità in fatto di clima, anche a partire dai piani e dalle strategie provinciali, nell'ambito delle loro possibilità e competenze.  

In Alto Adige, ad esempio, i comuni hanno aderito al programma ComuneClima dell'Agenzia per l'Energia - Alto Adige in modo pressoché generalizzato. In Tirolo, un comune su cinque partecipa al programma e5, l'equivalente austriaco del programma ComuneClima. Inoltre, l'Alleanza per il Clima Tirolo conta oltre 300 membri, tra cui non solo comuni, ma anche aziende e istituti scolastici.

A differenza del Tirolo, la maggior parte dei comuni altoatesini sta lavorando a piani climatici che includono misure per la protezione del clima e l'adattamento ai cambiamenti climatici, ricevendo ampio sostegno da parte delle Comunità Comprensoriali. “Per poter offrire ai comuni, che spesso hanno problemi di risorse, il sostegno necessario per le loro attività climatiche, sono indispensabili interlocutori e interfacce centrali, non solo a livello distrettuale ma anche a livello provinciale e comunale, oltre a strumenti di finanziamento completi”, afferma Irene Unterkofler del Centro di competenza sul clima del Regional Management GAL Val Pusteria, il quale che supporta i comuni della Val Pusteria e la Comunità Comprensoriale nell'elaborazione dei piani climatici. 

Regioni KEM e KLAR!

A livello sovracomunale il Tirolo è organizzato in modo leggermente diverso dall'Alto Adige. Ad esempio, il Tirolo dispone di uno strumento di finanziamento completamente assente in Alto Adige, ovvero le Regioni modello per il clima e l'energia (KEM) e le Regioni modello per l'adattamento ai cambiamenti climatici (KLAR!), entrambi programmi di finanziamento del Fondo per il clima e l'energia del governo federale austriaco. Questi programmi di finanziamento sostengono le associazioni di comuni austriaci nell'attuazione di progetti di protezione del clima e di adattamento ai cambiamenti climatici. Attualmente in Tirolo ci sono undici regioni KEM e dodici KLAR! I/le responsabili delle “regioni modello” del Tirolo sono un fattore di successo fondamentale dato che seguono e curano i programmi in maniera centralizzata. Nel corso dell'incontro, Elisabeth Steinlechner e il suo team hanno illustrato le attività delle regioni modello e le sinergie che derivano dalla combinazione di diversi strumenti di finanziamento come LEADER e INTERREG con l'aiuto dei Management regionali del Tirolo. 

Partenariati per l'attuazione

I Management regionali del Tirolo sono esplicitamente sostenuti, come partner indispensabili nell'attuazione della “Strategia tirolese per la sostenibilità e il clima”, dalla regione Tirolo. Il Tirolo, in particolare l'Assessorato provinciale allo Sviluppo, stipula con i vari Management regionali cosiddetti partenariati di attuazione. Con l’aiuto dei Management regionali viene perseguita l'attuazione delle necessarie misure per la sostenibilità e il clima, in collaborazione tra la regione e importanti stakeholder.

Ampliare la cooperazione

Anche se le condizioni quadro e gli strumenti di Austria e Italia differiscono, le regioni alpine si trovano ad affrontare le stesse sfide in materia di cambiamenti climatici. 

“Il cambiamento climatico può essere affrontato solo attraverso la cooperazione e la creazione di network fra i vari livelli e le molteplici parti interessate, sia all'interno dell'Alto Adige che al di fuori dei suoi confini”, riassume Robert Alexander Steger, presidente della Comunità Comprensoriale Valle Pusteria. “Incontri come questo ci permettono di imparare l'uno dall'altro e di ricevere input orientati alle soluzioni, in modo da ottimizzare e ampliare la gamma di strumenti con cui i progetti climatici possono essere sostenuti anche a livello comunale e distrettuale."

Ulrich Santa, direttore generale dell'Agenzia per l'Energia Alto Adige, è d'accordo. “Grazie a scambi regolari, alla reciproca adozione delle migliori pratiche e a una maggiore cooperazione nello sviluppo di nuove iniziative, è possibile unire le competenze tecniche e le risorse e attuare le misure in modo più efficiente: a livello provinciale, distrettuale e comunale.”

In quest'ottica si è convenuto di intensificare ulteriormente la collaborazione tra le organizzazioni attive nel settore climatico in Alto Adige e in Tirolo.



11/11/2024

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