Il Consiglio comunale di Bressanone approva il "Biciplan"
- Il Consiglio comunale di Bressanone approva il "Biciplan"
- Dalla riunione del consiglio comunale del 29 giugno
- 29 & 30/06 - Chiusura strade: via Stufles - Ponte Aquila - via giardini Rapp - strad
- Avviso d’asta 2. fase: per la cubatura della p.f. 555/3 in P.T. 521/II C.C. Millan
- Delegazione brissinese partecipa al “Bürgerfest” di Ratisbona
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- 30.06.2023
Nel corso dell'ultima seduta del Consiglio comunale di Bressanone è stato presentato e successivamente approvato a larga maggioranza il piano di mobilità ciclistica del Comune. Il cosiddetto "Biciplan" è un documento strategico che mira ad attuare gli obiettivi già ancorati nel piano di mobilità.
"Una pianificazione intelligente e ponderata del traffico ciclabile è essenziale se si vuole che in futuro un numero ancora maggiore di cittadini si sposti in bicicletta. Chi prende la bici avrà la possibilità domani di spostarsi in modo sicuro, senza complicazioni e con meno ostacoli", ha dichiarato convinto il sindaco Peter Brunner in occasione dell'approvazione del "Biciplan"."
Oltre agli obiettivi per il funzionamento della mobilità ciclistica a Bressanone, il piano contiene misure concrete per l'ulteriore sviluppo della rete ciclabile. Definisce inoltre come dovrebbero essere progettati in futuro i diversi tipi di percorsi. Il piano indica anche la fattibilità dei singoli percorsi di progetto, nonché le linee guida per l'ampliamento dei parcheggi per biciclette. Allo stesso tempo, il "Biciplan" mostra misure diverse dagli interventi infrastrutturali che rendono più popolare l'uso della bicicletta.
Secondo il sindaco Brunner, la mobilità ciclabile avrà un ruolo ancora più importante nel traffico di domani: "Dobbiamo riuscire a rendere la bicicletta un'opzione seria per spostarsi sulle brevi distanze. Sebbene gli spostamenti dei pendolari siano già considerevoli rispetto agli standard internazionali, ha affermato, è importante adottare le misure necessarie per incrementare l'uso della bicicletta. Oltre allo sviluppo strutturale delle piste, è necessario migliorare e ampliare le strutture di parcheggio. Allo stesso tempo, il piano prevede la sensibilizzazione della popolazione sul tema della bicicletta.
L'attuale rete di percorsi sarà ampliata in modo capillare. A lungo termine, verranno creati quasi 13 chilometri di nuovi percorsi, raddoppiando così la lunghezza delle piste ciclabili. Il piano presentato mostra in modo molto dettagliato diverse soluzioni per i singoli tratti di percorso e per le forme di utilizzo. Saranno creati percorsi per ciclisti "lenti" e percorsi per ciclisti "veloci". Il concetto prevede che le strade esistenti siano adatte ai ciclisti veloci, sulle quali verranno create piste ciclabili e la velocità per le macchine verrà ridotta. Per i ciclisti lenti, che hanno un maggiore bisogno di sicurezza, si creeranno piste ciclabili separate dalle altre corsie e si utilizzerà la rete di percorsi esistente, che già oggi è priva di auto.
Secondo l'assessore responsabile, Thomas Schraffl, l'amministrazione comunale stabilirà ora le priorità per i prossimi passi. Schraffl ipotizza, tuttavia, che l'ampliamento della via delle Ghiaie e la creazione del collegamento ciclabile dal centro alla stazione ferroviaria possano essere i primi passi. Qualora il finanziamento da parte del FESR fosse possibile, anche il proseguimento della pista ciclabile nel Viale Mozart rientrerebbe tra gli obiettivi a breve termine.
Oltre agli investimenti nelle infrastrutture, è necessario riorganizzare il parcheggio delle biciclette. Diverse soluzioni dovrebbero consentire di parcheggiare o depositare le biciclette in modo sicuro, a seconda del tempo di utilizzo. Anche il passaggio da altri mezzi di trasporto alla bicicletta dovrebbe avere un'importanza particolare nella riorganizzazione dei parcheggi.
L'ultimo obiettivo, ma comunque altrettanto importante, del nuovo piano di mobilità ciclistica è quello di sensibilizzare la popolazione all'uso della bicicletta. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso campagne mirate, come ebike2work, ma anche attraverso eventi e collaborazioni con aziende e privati.