Qualità della vita, Bolzano seconda per «il Sole 24 Ore»
Primi, secondi. Ma difficilmente giù dal podio. Forse il senso ultimo delle tante classifiche sulla qualità della vita nelle province italiane è proprio questo: farne una media. Così se per Italia Oggi – Università La Sapienza Bolzano era al primo posto, il risultato nuovo è sempre molto positivo: nella classifica de Il sole 24 Ore, una delle più lette, Bolzano si piazza al secondo posto. Un anno fa era quarta, guadagna quindi due posizioni. Semmai la sorpresa sta nel nome della vincitrice: Milano. Non perché il capoluogo lombardo non sia al massimo splendore, ma per il rovesciamento dello stereotipo che vedeva primeggiare sempre capoluoghi, e quindi province, di dimensioni minori.
Come ogni anno la Qualità della vita scatta una fotografia delle città italiane, scegliendo di inquadrare la questione del benessere tramite 42 indicatori suddivisi in sei macro-aree(«Ricchezza e consumi», «Affari e lavoro», «Ambiente e servizi», «Demografia e società», «Giustizia e sicurezza», «Cultura e tempo libero»), riferiti all’ultimo anno appena trascorso. L’arco alpino si conferma un bel luogo dove vivere: terza è Aosta, quarta Belluno (era prima l’anno scorso), quinta Trento. Un plebiscito: fra i monti si vive bene. Spicca anche il risultato del triveneto: Treviso arriva in nona posizione, scalando dieci posti. E nelle prime trenta ci sono tutte le altre provincie del NordEst, tranne Padova e Venezia (subito a ridosso però) e Rovigo, solo 58esima.