Rassegna stampa estera/ Ötzi sul Virgolo fa il giro del mondo
I progetti urbanistici, i nuovi alberghi e le nuove sperimentazioni. Per un motivo o per l’altro, l’architettura altoatesina nelle sue varie forme domina la rassegna stampa estera del mese di marzo. A completarla, teatro, fumetti e il ricordo di due personaggi scomparsi troppo presto. Una notizia in particolare ha fatto il giro del mondo, quella relativa al progetto di trasferimento del museo di Ötzi sul Virgolo. Dell’ambizioso, quanto ancora incerto, progetto ne ha parlato mezzo mondo: dall’autorevolissimo Architectural Digest, fino alla stampa specialistica statunitense e giapponese, passando per quella ceca. Per “Architectural Digest”, il progetto, a cura dello studio norvegese Snøhetta, “Ha qualcosa per tutti”, mentre per i cechi di “Design Mag”: “Unirà città, natura e storia”.
Ma l’architettura altoatesina trova spazio sui media internazionali grazie anche alle incredibili stanze da albergo sugli alberi ideate dall’architetto bolzanino Peter Pichler. Sul progetto è inutile sprecare troppe parole, le immagini sono più che eloquenti. Le ha pubblicate Dezeen. Continua, inoltre, il successo dell’Hotel Gloriette di Soprabolzano, questa volta presentato dallo spagnolo Decoesfera, mentre We-Heart dedica ampio spazio all’hotel “1477 Reichhalter” di Lana.
Detto dell’architettura, non resta che sottolineare l’interesse della stampa cinese per lo spettacolo teatrale “Turandot” che ha debuttato in anteprima europea al Comunale di Bolzano all’interno della stagione del Teatro Stabile e del volume “Transmédialité, bande dessinée & adaptation” (Transmedialità, fumetti e adattamento) scritto da Évelyne Deprêtre e dal ricercatore dell’Università di Bolzano German A. Duarte. Il volume, edito in Francia, è stato presentato anche dal canadese Cision.
Per chiudere, il ricordo di due altoatesini recentemente scomparsi. Dall’Ecuador un ricordo del filosofo e linguista Mathias Abram (da “El Telègrafo”) e sul tedesco Frankfurter Rundschau quello dell’attore di Anterselva Matthias Messner, ritrovato morto il 20 marzo scorso a Perchtoldsdorf, in Bassa Austria.
Massimiliano Boschi