Renzi al NOI Techpark faccia a faccia con gli imprenditori
Renzi al NOI Techpark faccia a faccia con gli imprenditori altoatesini. Una visita veloce, verso le 19, per una meta importante simbolo dell’Alto Adige che innova e compete, inaugurata appena un mese fa alla presenza di Maria Elena Boschi. Il segretario del Pd Matteo Renzi è arrivato in auto al NOI Techpark lasciando il treno a Mezzocorona per colmare il ritardo accumulato nell’agenda della giornata. Ad incontrarlo nell’atrio del NOI, prima della visita con l’architetto Claudio Lucchin, una rappresentanza di imprenditori locali tra cui Federico Giudiceandrea (presidente Assoimprenditori), Walter Pichler (Stahlbau Pichler), Anton Seeber (Leitner) e Claudio Corrarati (Cna). Fitta anche la rappresentanza del Pd uscito vincitore dal congresso provinciale, da Costa al neosegretario Huber, al vicepresidente della Provincia Christian Tommasini. Prima dell’incontro con il partito locale, nel quale è stata ribadita l’asse con l’Svp, di cui è testimone l’operazione che porterà al rinnovo della concessione dell’A22, l’ex premier ha scambiato alcune battute con gli imprenditori altoatesini.
Renzi al NOI Techpark: i temi
Oltre a lodare il modello Alto Adige Renzi è stato chiamato a rispondere soprattutto sul tema del costo del lavoro. «In Germania è alto uguale, ma il cuneo fiscale – hanno sottolineato tanto Pichler che Giudiceandrea e Seeber – consente di retribuire meglio i collaboratori. Il nostro problema è poter finalmente premiare il merito». Appunti per il prossimo programma di governo e la campagna elettorale del segretario del Partito Democratico.
