Ricerca, via alle candidature per i Joint Research Projects
È stata attivata nei giorni scorsi sul sito dell’Ufficio ricerca scientifica della Provincia di Bolzano guidato dal direttore Manuel Gatto la possibilità per gli istituti di ricerca e di istruzione superiore dell’Alto Adige di presentare domanda di finanziamento per progetti bilaterali transfrontalieri che prevedano la collaborazione con i loro omologhi austriaci nell’ambito del Joint Research Projects siglato nell’aprile 2018. La partnership con il Wissenschaftsfonds (FWF) di Vienna – 217,3 milioni di euro di fondi erogati nel 2017 a fronte di richieste per complessivi 879,4 milioni – è solo la prima di una serie di partnership messe in cantiere dall’Ufficio ricerca scientifica per il futuro anche con Svizzera e Germania e prevede la possibilità per gli enti altoatesini e austriaci di consorziarsi per svolgere progetti di ricerca comuni nei rispettivi campi di eccellenza.
Come funziona il Joint Research Projects
I progetti che otterranno preliminarmente il parere positivo dal FWF potranno accedere a un duplice canale di finanziamento: quello dell’istituto viennese (“lead agency” del progetto) per la parte di competenza austriaca, quello della Provincia di Bolzano (Ufficio ricerca scientifica) per quella relativa agli organismi di ricerca locali. “Questa partnership rappresenta una pietra miliare nelle politiche per la promozione della ricerca in provincia di Bolzano. Per la prima volta infatti viene resa possibile una collaborazione così stretta fra Austria e Alto Adige nei rispettivi settori scientifici d’eccellenza, dando vita a una sinergia virtuosa che intendiamo replicare anche con altri Stati europei a noi vicini” ha commentato il presidente della Provincia Arno Kompatscher. “Oltre a rafforzare il ruolo dell’Alto Adige come polo di ricerca dall’attrattività sovranazionale, il programma Joint Research Projects è in grado di migliorare l’efficacia nell’uso delle risorse destinate all’attività scientifica, convogliando il finanziamento bilaterale – quello italiano e quello austriaco – e raddoppiando le risorse a disposizione per approfondire le ricerche in quel preciso ambito del sapere” spiega il direttore della Ripartizione innovazione, ricerca e università della Provincia Vito Zingerle.
Appuntamento al NOI Techpark
Il prossimo 26 febbraio al NOI Techpark a partire dalle 9.00 Zingerle stesso, insieme al referente del FWF Christoph Bärenreuter, illustrerà ai vertici di tutti gli istituti di ricerca del territorio il funzionamento del progetto e le modalità di presentazione delle domande. Informazione sull’iniziativa, così come l’iscrizione dei partecipanti può essere inviata entro il 22.02.2019 all’indirizzo ricerca@provincia.bz.it.