Ripensare i luoghi: convegno per un nuovo modello di turismo in Val Venosta

“Ripensare i luoghi” è il titolo di un convegno promosso da Eurac Research e dal gruppo di progetto Pnrr di Stelvio, che si terrà il 25 e 26 ottobre in Val Venosta. Al centro l’ipotesi di un nuovo modello di turismo. L’evento si terrà solamente in lingua tedesca.

La prima giornata si terrà al Vuseum di Sluderno dalle 18 alle 20 con il titolo “Nuove sfide per le aree rurali”. “Le aree e località rurali da sempre si trovano ad affrontare problemi specifici diversi da quelli che caratterizzano le città – si legge nella presentazione –: crisi sempre più marcata dei settori economici tradizionali, minori opportunità di lavoro e di istruzione, tendenza dei giovani a trasferirsi altrove. Questi fattori possono incidere anche sulla qualità della vita di chi rimane nei piccoli centri rurali. Restare e creare qualcosa di nuovo costituisce pertanto al tempo stesso un’opportunità e una sfida. Infatti, le aree rurali possono contare su risorse preziose, sia a livello naturale sia culturale, che sono fondamentali per chi vuole abbracciare uno stile di vita sostenibile dal punto di vista ecologico e sociale. Con la pandemia di Covid-19 e sulla scia della crisi climatica è emerso lo svantaggio di una crescente urbanizzazione; inoltre, è cresciuto notevolmente il desiderio di frequentare habitat più naturali. Si stanno quindi delineando nuove opportunità di sviluppo”.

La seconda giornata è in programma il 26 ottobre dalle 18 alle 20 alla Haus der Dorfgemeinschaft di Stelvio con il titolo “Come fondare una nuova cultura del turismo?”. “Pochi settori economici in Alto Adige sono così importanti, ma allo stesso tempo così criticati, come il turismo – si legge nella presentazione –. Cosa significa per i comuni e il territorio dell’Alto Adige il programma provinciale per lo sviluppo turistico 2030+ (LTEK)? Qual è il ruolo di una regione turistica, come ad esempio l’area dell’Ortles, alla luce delle nuove tendenze e dei cambiamenti globali, ma anche delle specificità locali? E come si può conciliare la vocazione turistica con le esigenze della popolazione locale rispetto alla qualità della vita e alla sostenibilità?”.

Per leggere il programma completo dei relatori e per iscriversi, il link è questo.

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