Risparmio energetico nei condomini, contributi fino al 70%. Ecco come fare domanda
A partire dal 1° gennaio, e sino al 30 giugno 2018, sarà nuovamente possibile inoltrare richiesta di contributo per l’incentivazione dell’efficienza energetica degli edifici e per l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile secondo le nuove linee guida varate a febbraio di quest’anno dalla Giunta provinciale. Le domande vanno presentate (prima dell’inizio dei lavori) all’Ufficio provinciale risparmio energetico, possono accedere al contributo i privati cittadini, le imprese, i comuni e gli enti senza scopo di lucro. Al centro del provvedimento vi sono principalmente gli interventi di risanamento energetico dei condomini, soprattutto quelli datati, «dove vi è un grande potenziale di risparmio energetico – sottolinea l’assessore Richard Theiner – dato che la metà del consumo di energia in provincia di Bolzano è correlato agli usi domestici». I nuovi incentivi per il risanamento energetico dei condomini finanziano fino al 70% dei costi ammissibili: un notevole passo in avanti rispetto al 30% riconosciuto in precedenza. La quota di contributo raggiunge il 50% dei costi ammissibili in caso di raggiungimento degli standard CasaClima C o CasaClima R.
Con i nuovi contributi gli investimenti operati, in molti casi, possono essere ripagati già entro 10 anni, rispetto ai 20 anni e oltre del vecchio sistema di incentivi. «Dopo gli interventi di risanamento sui condomini – spiega la direttrice dell’Ufficio risparmio energetico Petra Seppi – oltre a ridursi di circa la metà la spesa per il riscaldamento, l’edificio acquisisce maggior valore immobiliare se certificato almeno CasaClima C o R. Il tutto senza considerare la migliore qualità dell’abitare e la consapevolezza di aver contribuito alla riduzione dell’inquinamento atmosferico». I nuovi incentivi del 70% valgono per gli interventi eseguiti in condomini con almeno 5 appartamenti abitati esclusivamente da persone fisiche, oppure sedi di pubbliche amministrazioni ed enti senza scopo di lucro che non svolgono attività economica.