Risvegliare intuizione e curiosità: il pensiero dietro al Festival della Scienza
Risvegliare l’intuizione, la curiosità e la gioia per la scoperta: con questo obiettivo è nato a Bolzano il Festival della Scienza. Il programma dell’edizione 2022, che si svolge dall’11 al 13 novembre prossimo, è stato presentato in una conferenza stampa all’Università di Bolzano questa mattina (26 ottobre 2022). Con l’occasione sono stati ricordati gli obiettivi e gli intenti dell’iniziativa, che si rivolge con particolare attenzione ai bambini e ai giovani – ragazzi e ragazze- puntando lo sguardo sulle competenze scientifiche, mantenendo però un approccio giocoso e interdisciplinare.
Il Festival della Scienza è promosso dal centro di cultura giovanile TesLab di Arciragazzi Bolzano e l’associazione di divulgazione scientifica Accatagliato, con il sostegno dell’assessorato alla Cultura Italiana e dell’Ufficio Politiche Giovanili della Provincia Autonoma di Bolzano e la collaborazione dell’Ufficio Ricerca Scientifica della Provincia Autonoma di Bolzano: Le mille e una Scienza.
“Uscire dai territori conosciuti e avventurarsi verso nuove scoperte e conoscenze: è quello che succede quando viaggiamo ed è ciò che vogliamo offrire come partner di questo Festival. La ricerca per noi è fondamentale, dobbiamo investire nella ricerca, ma anche nella comunicazione: non vogliamo chiuderci in una torre d’avorio. In questo senso, siamo felici che in occasione del Festival l’Università si trasformi in una piazza della scienza” ha affermato Johan Gamper, vice rettore per la ricerca di Unibz. Una linea abbracciata anche da Manuel Gatto, direttore dell’Ufficio Innovazione e Ricerca della Provincia: “Dobbiamo togliere quella paura di contatto che si ha nei confronti del mondo scientifico e accademico”.
“Questa iniziativa colpisce nel segno e si inserisce nell’impegno per allargare il più possibile la partecipazione del pubblico di tutte le età ad iniziative culturali e scientifiche su tutto il territorio” ha sottolineato Antonio Lampis, Direttore di dipartimento Cultura italiana, Ambiente e Energia della Provincia. “Rendere la scienza parte della cultura per tutte e tutti, nel modo più inclusivo possibile, senza che diventi qualcosa destinato a un’élite. È su queste basi che è stato ideato tutto il programma di Le mille e una scienza’’ così Agnese Sonato di Accatagliato, per la quale “oggi più che mai è importante raccontare la scienza, il suo progresso, la sua storia e il suo fascino alla cittadinanza”. Fornire degli strumenti per essere cittadini consapevoli: a questo servono le competenze scientifiche, che Sergio Bonagura di Arciragazzi considera “essenziali nel percorso di crescita personale nella società odierna” e continua “In questo senso come Arciragazzi Bolzano Bozen abbiamo voluto dare il nostro contributo di passione ed esperienza nella realizzazione del primo Festival di Scienza della Provincia di Bolzano”.
“Il Festival nasce per creare una rete scientifica, di divulgazione e di comunicazione all’interno del nostro territorio. Ci siamo resi conto che, in Alto Adige, questo mancava e abbiamo voluto trovare il nostro posto per diventare punto di riferimento in provincia. Vorremmo contribuire a crescere dei cittadini anche scientificamente consapevoli, risvegliare nei ragazzi l’intuizione e la curiosità” ha sottolineato Matteo Graziosi – TesLab – Arciragazzi Bolzano, che insieme ad Accatagliato oltre al Festival organizza e promuove anche ScienceCamp estivi e co-organizza assieme all’Ufficio Politiche Giovanili del concorso Eureka.
Abbiamo parlato qui dei temi e degli ospiti del Festival, mentre qui si trova il programma completo.
Nell’immagine Matteo Graziosi e Agnese Sonato durante la conferenza stampa. Foto redazione AAI