Consiglio provinciale, Roberto Bizzo nuovo presidente
Roberto Bizzo è stato eletto presidente del Consiglio provinciale di Bolzano per la seconda metà della legislatura alla prima votazione, con 19 voti (5 a Riccardo Dello Sbarba); Thomas Widmann é il nuovo vicepresidente grazie a 26 preferenze. Confermati i segretari questori.
Il Consiglio provinciale si è riunito questa mattina in seduta straordinaria per eleggere i suoi vertici per la seconda metà della legislatura, come previsto dallo Statuto di Autonomia (art. 48ter), in osservanza dell’alternanza tra gruppi linguistici. La seduta è stata aperta dal pres. Thomas Widmann, che dopo aver chiarito il fondamento giuridico della nuova elezione ha sottolineato che la possibilità di eleggere un candidato ladino, previo assenso della maggioranza dei consiglieri del gruppo italiano (cui spetta la presidenza nella seconda metà della legislatura), era solo teorica, in quanto l’unico consigliere di lingua ladina, Florian Mussner, é componente della Giunta provinciale. La votazione ha dato come esito, su 32 schede consegnate di cui 8 bianche, 5 voti per Riccardo Dello Sbarba e 19 per Roberto Bizzo, che è così risultato eletto presidente alla prima votazione.
Il neo presidente Roberto Bizzo, in un saluto bilingue, ha ringraziato i colleghi – nonché l’Ufficio di presidenza per la collaborazione nella prima metà della legislatura. Ha aggiunto che è necessario ridare dignità alla politica, operando per il bene comune. L’aula ha il compito principale di difendere l’Autonomia: non dall’Italia, ma dallo spreco di risorse pubbliche e dal malgoverno. Ha quindi citato le parole di Degasperi: “L’Autonomia potrà crescere e prosperare se dimostrerà che spende meno e meglio del resto d’Italia”, e ha rivolto un appello al fine di promuovere l’Autonomia in una dimensione europea. Ha quindi sottolineato il valore della partecipazione, definendola “strumento dell’Autonomia”, che è a rischio deterioramento se non viene curata: questo senso, ha promesso, si adopererà per dare alla Convenzione il ruolo e la centralità che essa merita. Il neo-presidente ha concluso assicurando ai partiti dell’opposizione che sarà sempre a disposizione per garantire a tutti i consiglieri l’esercizio del mandato assegnato dai cittadini. Ringraziando per l’onore concesso con l’eelezione a presidente, ha auspicato infine di esserne all’altezza.
Si è poi proceduto all’elezione del vicepresidente. Ricordando i riconoscimenti espressi questa mattina dai consiglieri intervenuti, Dieter Steger (SVP) ha proposto quale vicepresidente Thomas Widmann, anche per permettergli di concludere il lavoro iniziato nella prima metà della legislatura. Si è quindi espresso per una modifica dello Statuto al fine di garantire una Presidenza che duri 5 anni. L’esito della votazione, comunicata dal neopresidente Bizzo: su 33 schede consegnate, di cui 5 bianche e 2 non valide, sono stati 26 i voti per Thomas Widmann, che è risultato così eletto nuovo vicepresidente.