Fase 2 nelle Rsa: monitoraggio e test rapidi a tappeto
13.250 tamponi fatti dal 25 febbraio al 17 maggio e 2.215 ospiti (2,7 tamponi ciascuno) e 3.200 operatori sanitari (2,5 tamponi ciascuno) testati. Sono questi i numeri all’interno dell 77 Rsa altoatesine, 44 delle quali hanno riscontrato casi di Coronavirus. Per questo, per ripartire, c’è bisogno di una strategia mirata per affrontare la fase 2 che è stata presentata ieri in conferenza stampa dagli assessori Waltraud Deeg e Thomas Widmann.
In questa fase ci sarà un attento monitoraggio della situazione e l’immediata interruzione della diffusione di nuovi contagi avrà un ruolo centrale. Il 97% degli operatori delle strutture per anziani con casi sospetti sono stati sottoposti a tamponi ed anche il 77% degli ospiti delle strutture. Nelle altre strutture, dove non sono stati riscontrati dei casi sospetti, verranno effettuati dei test rapidi a tappeto allo scopo di avere un costante monitoraggio della situazione. Un lavoro di rete, ma anche di responsabilità per far tornare anche gli anziani alla vita di prima.
Attualmente si sta lavorando ad un piano di apertura delle strutture per anziani nella consapevolezza delle sfide tuttora esistenti ed in maniera responsabile nei confronti di queste persone che hanno contribuito alla costruzione della nostra società. A questo proposito l’assessore Widmann ha fatto nuovamente appello all’auto-responsabilizzazione della popolazione.