"S-Competition", la Cassa di Risparmio riparte ascoltando le idee dei giovani
Innovare l’offerta dei servizi bancari rivolti al mondo dei giovani ascoltando e accogliendo le idee dei giovani stessi. È quanto stato fatto durante il concorso “S-Competition”, lanciato da LDV20, il nuovo laboratorio dedicato ai giovani e all’innovazione della Sparkasse – Cassa di Risparmio. Il concorso, dedicato agli studenti dell’Università di Bolzano e di Trento, ha visto la partecipazione di oltre 90 ragazzi organizzati in 24 teams, che hanno presentato le loro idee, caratterizzate tutte da una forte connotazione innovativa e tecnologica, per fornire una risposta alle esigenze del target di riferimento, ossia i cosiddetti “millennials”. Un’operazione di Open Innovation che la banca ha deciso di portare avanti con decisione, dedicando anche uno spazio fisico alla sperimentazione, il lab LDV20 appunto, inaugurato ad inizio anno, nello stesso periodo in cui fu lanciata la call di partecipazione al concorso.
E al termine della due giorni di lavori, divisi tra LDV20 e il NOI Techpark di Bolzano, a portarsi a casa il premio (2000 euro da spendere in corsi di formazione e la possibilità di svolgere un tirocinio in banca per seguire da vicino lo sviluppo del prodotto che nascerà dalla soluzione proposta) sono stati due team, quelli composti da Gaia Salizzoni, Andrea Fortugno, Matteo Carbone e da Serena Sandrini, Valentina Marana, Demian Zendron.
Il concorso si è svolto come un vero e proprio hackathon innovativo: i ragazzi, che hanno elaborato 30 progetti in totale, si sono focalizzati sul miglioramento della user experience e sui nuovi bisogni dei nativi digitali. Fra tutte le proposte sono state selezionate le 5 migliori. I team finalisti hanno avuto quindi l’opportunità di partecipare alla fase finale del contest, lo Sparkasse-Campus, una due giorni di lavoro in cui sono stati indirizzati e affiancati da mentor ed esperti, tra cui Andrea Cavallaro, Advisor di P4l, che li hanno guidati nel raffinare e mettere a punto la propria proposta. Al termine dei lavori, tutti i team hanno illustrato la propria soluzione alla giuria in 10 minuti, nella modalità del Pitch utilizzata dalle start up per presentarsi ai potenziali investitori.
“Innovare significa avere il coraggio di mettersi in discussione e aprirsi ai giovani per guardare il mondo dal loro punto di vista, e al giorno d’oggi è indispensabile” – ha spiegato Nicola Calabrò, Amministratore Delegato e Direttore Generale – “La S-Competition è molto importante per noi perché sono stati proprio i ragazzi a dirci come cambiare e noi vogliamo ascoltarli e imparare. Non è un’iniziativa isolata: per favorire questa trasformazione abbiamo creato pochi mesi fa LDV20, un laboratorio di innovazione staccato dalla banca, che promuove iniziative come S-Competition, creando un ponte con il mondo esterno per ascoltare le necessità dei giovani”.
Alexander Ginestous