Iniziano i saldi invernali: sconti sulla merce ma non sui diritti. I consigli del Centro tutela consumatori

Saldi. In vista dei saldi invernali, che in diversi comuni dell’Alto Adige inizieranno ufficialmente mercoledì 8 gennaio (per le date complete vedi qui), il Centro Tutela Consumatori Utenti ricorda alcuni consigli utili e informazioni prima di partire per la corsa all’affare. Perché lo sconto sul prezzo non significa sconti sui diritti. Quindi, anche per l’acquisto di prodotti in svendita valgono i seguenti diritti per i consumatori: la merce deve essere priva di difetti e corrispondere alle indicazioni pubblicitarie. Un prodotto che presenti, infatti, un vizio (senza che tale vizio fosse stato evidenziato dal negoziante e compensato con un ulteriore ribasso di prezzo), va riparato oppure sostituito con un prodotto equivalente esente da vizi, ai sensi di quanto previsto dalle norme sulla garanzia legale. Nel caso in cui ambedue i rimedi non siano praticabili, il consumatore ha diritto a restituire il prodotto all’esercente e questi deve restituirgli il prezzo pagato in contanti.
Il Centro consumatori mette in guardia su un aspetto importante ovvero che il rimborso non può mai avvenire con un buono spesa. Attenzione invece per il semplice “cambio merce”: i commercianti non sono tenuti, in genere, a ritirare i prodotti che non risultino difettosi; questo sia durante il periodo delle svendite che durante la stagione ordinaria. “Se lo fanno è solo per atto di cortesia. La sostituzione di merce acquistata in svendita, che non presenti difetti, è per lo più esclusa espressamente dal venditore. Per chi desideri usufruire dell’eventuale sostituzione della merce acquistata, sarebbe opportuno farsi indicare tale possibilità dal commerciante sullo scontrino di cassa o sulla fattura” spiega il Centro Consumatori.
Attenzione anche alle indicazioni di prezzo scontato, che devono riportare tre importanti elementi: il prezzo di vendita originario, ovvero il prezzo più basso applicato nei trenta giorni precedenti all’applicazione della riduzione del prezzo (meno per i prodotti agricoli e alimentari deperibili e vendite sottocosto); il ribasso del prezzo espresso in percentuale; il nuovo prezzo di vendita, cioè quello scontato. Come noto, conviene fare un giro per i negozi prima delle svendite, controllando e annotando quei prezzi dei prodotti che interessano, in modo da avere un metro di valutazione oggettivo al momento degli sconti. Altro aspetto poco noto: ciò che un negozio aveva già pubblicizzato come offerta speciale prima dei saldi, dovrà essere ulteriormente scontato durante i saldi. Anche per questo è consigliabile dare un’occhiata alle vetrine già prima dei saldi di fine stagione. Inoltre, per i prodotti elettronici ed elettrodomestici, conviene consultare attentamente “l’etichetta energetica“, che è obbligatoria per alcuni elettrodomestici come tv, frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, ma non per altri prodotti più piccoli come ad esempio smartphone e tablet: oltre al costo d’acquisto per questi prodotti bisogna infatti considerare anche i consumi energetici nel tempo. E, last but not least, per fare acquisti più ragionati e consapevoli vale sicuramente la pena di pensare in anticipo a quello che potrebbe servire e stilare una lista degli acquisti.

Immagine in apertura: Shutterstock

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