San Candido, via libera al restyling dell'ospedale
La Giunta provinciale, su proposta dell’assessora provinciale all’Urbanistica e Tutela del Paesaggio, Maria Hochgruber Kuenzer, ha determinato la conclusione positiva della conferenza di servizio per il progetto “Ristrutturazione dell’ospedale di San Candido” e ha deciso di approvare il progetto e la relativa modifica del Piano urbanistico del Comune di San Candido. Questo significa la modifica dei regolamenti d’applicazione della “Zona per attrezzature pubbliche sovracomunali”. “Con l’approvazione della modifica del piano regolatore, oggi è stato compiuto un passo importante nell’attuazione di questo progetto, così importante per la popolazione locale – spiega l’assessora competente, Hochgruber Kuenzer – e ciò rafforza l’assistenza sanitaria nelle zone rurali e garantisce che i cittadini dell’Alta Pusteria possano usufruire di servizi nell’ambito del loro Comprensorio”.
Il progetto “Ristrutturazione dell’ospedale di San Candido” per il distretto sanitario di Brunico dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige è un intervento di interesse provinciale. Di conseguenza l’Ufficio pianificazione territoriale e cartografia della Provincia è responsabile della procedura urbanistica.
Il progetto riguarda tre aree principali: la ristrutturazione del terzo piano dell’ala Ovest e il suo ampliamento tramite innalzamento dell’ala Nord per ingrandire e modernizzare il blocco operatorio; sul fronte dell’ala Nord, nel cortine interno, la realizzazione di un nuovo accesso con una pensilina di protezione dagli agenti atmosferici e di due montalettighe di cui una antincendio e un vano scala di tipo protetto; sul fronte Nord dell’ala Sud, nel cortile interno, la costruzione di un nuovo corpo centrale a due piani per le aree di accoglienza e dei servizi igienici con il ripristino dell’accesso storico al complesso ospedaliero da via Atto. La volumetria totale esistente ammonta a 47.871 metri cubi, oltre a una nuova cubatura di 5.782 metri cubi. Come parte della procedura, è stata convocata la conferenza di servizio che si è conclusa positivamente dopo aver analizzato le perizie necessarie. Relazioni positive (alcune contenenti delle condizioni) sono state rilasciate dagli Uffici provinciali sistemazione bacini montani Est, Beni archeologici, Persone con disabilità, Prevenzione degli incendi, Pianificazione paesaggistica, Beni architettonici e artistici e Geologia e le prove materiali.