Semplificazione amministrativa, gli imprenditori avanzano le loro proposte
Sono numerose le proposte, idee e suggerimenti per la semplificazione amministrativa e la riduzione burocratica avanzate dalle imprenditrici e dagli imprenditori presso l’Osservatorio per la semplificazione amministrativa. Segnalazioni di ogni tipo possono continuare a essere inviate all’indirizzo e-mail burocrazia@camcom.bz.it.
Con il motto “Meno burocrazia. Più economia” l’Osservatorio per la semplificazione amministrativa della Camera di commercio di Bolzano persegue il duplice scopo di diminuire gli adempimenti burocratici a carico delle aziende e di contenere i costi. Passaggi procedurali superflui devono essere eliminati, se si vuole puntare ad alleggerire e rendere più efficiente l’amministrazione nonché a sgravare il singolo. Purtroppo, nei moduli messi a disposizione da alcuni uffici pubblici vengono richiesti gli stessi dati già salvati nelle banche dati. “La Camera di commercio di Bolzano si impegna a interconnettere queste banche dati in modo che in futuro non vengano richieste sempre le stesse informazioni e le cittadine e i cittadini facciano meno fatica nel compilare i moduli”, afferma Alfred Aberer, Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano.
Inoltre, alcune imprenditrici e alcuni imprenditori hanno segnalato che non tutte le istituzioni pubbliche in Alto Adige accettano pagamenti con bancomat. Questo comporta una mobilitazione inutile per chi non ha contanti con sé, per esempio quando si rinnova la carta d’identità in un comune e si deve pagare per il servizio richiesto. Un altro suggerimento che è stato avanzato riguarda il disboscamento: per l’abbattimento di alberi in un centro edificato è necessaria l’autorizzazione paesaggistica, che deve essere richiesta da una tecnica o da un tecnico e caricata sul portale SUE/ESB (Sportello Unico Edilizia). I costi per il personale ingaggiato sono a carico del committente. L’autorizzazione paesaggistica per l’abbattimento di alberi può essere concessa solo dopo che la Commissione comunale per il territorio e il paesaggio ha valutato obbligatoriamente il caso. Si tratta di una procedura molto lunga e costosa, motivo per cui la Camera di commercio avanza continuamente proposte e idee a livello politico e propone soluzioni semplici.