Sistri, appello della Camera di commercio: stop contributi
Sistri, il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, continua a suscitare polemiche da parte del mondo produttivo. La Camera di commercio di Bolzano ora lancia un appello affinché vengano sospesi i contributi annuali e le sanzioni amministrative relative al sistema di tracciabilità, che si trova in regime di transizione: infatti il termine per le aziende per adeguarsi ad esso è stato prorogato al 1 gennaio 2017, con un decreto legge emanato il 30 dicembre 2015.
«Le imprese interessate devono pagare comunque i contributi annuali che variano, a seconda della dimensione e dell’attività dell’azienda, da 90 a diverse migliaia di euro. Anche le sanzioni amministrative per il mancato pagamento del contributo annuale o la mancata iscrizione restano in vigore, con importi tra i 15.500 e i 93.000 euro» afferma la Camera di commercio di Bolzano, che si è rivolta al senatore Hans Berger (Svp) eletto in Alto Adige.
«È assurdo che un’impresa debba pagare per un sistema che non viene utilizzato e che in caso di violazione di tale obbligo possa addirittura incorrere in pesanti sanzioni» dice Alfred Aberer, segretario generale della Camera di commercio di Bolzano. Il Sistri insomma continua a far arrabbiare le categorie economiche.