Sparkasse, 25 milioni di euro per Funivie Madonna di Campiglio
Significativo supporto da parte della Sparkasse – Cassa di Risparmio di Bolzano alle Funivie Madonna di Campiglio ed ai suoi progetti di sviluppo riguardante questa importante area sciistica del Trentino occidentale. La cordata trentina, che vede coinvolti più operatori e imprenditori locali, capeggiata da Funivie Madonna di Campiglio e sostenuta da Trentino Sviluppo, si è, infatti, aggiudicata il controllo delle Funivie Folgarida Marilleva.
La Banca ha concluso con la società sciistica, che ha appena festeggiato i 70 anni dalla fondazione e approvato il bilancio con ricavi in crescita e un utile record, un’importante operazione di finanziamento di 25 milioni di euro. Il Presidente di Funivie Madonna di Campiglio, Sergio Collini, dichiara: «L’acquisto di FolgaridaMarilleva non costituisce soltanto un investimento in un comprensorio che copre due vallate. Si tratta di un grande progetto con nuove prospettive di sviluppo di una struttura al servizio del territorio che porteremo avanti con grande impegno. Siamo molto soddisfatti di questa importante collaborazione tra la nostra società funiviaria e la Sparkasse che è riuscita ad aggiudicarsi questa operazione anche grazie alla professionalità dimostrata ed all’importante valore aggiunto offerto».
Il Presidente di Sparkasse, Gerhard Brandstätter, e il Vice-Presidente Carlo Costa dichiarano: «Come banca del territorio, è nostro obiettivo dare sostegno all’economia locale, in questo caso in particolare al settore turistico-alberghiero, d’importanza strategica per il Trentino. Siamo fortemente convinti della bontà dei progetti di sviluppo per il comprensorio, portati avanti da Funivie Madonna di Campiglio, di cui potrà beneficiare tutta la comunità». L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Sparkasse, Nicola Calabrò, dichiara: «La nostra banca vanta una particolare esperienza in questo settore. Siamo convinti che i vertici di Funivie Madonna di Campiglio abbiano considerato quale elemento qualificante il nostro ruolo come specialista».