Autismo, ecco il nuovo sportello per le consulenze
Nel 2019 sono state 300 le diagnosi di autismo certificate su 3500 bambini. In provincia di Bolzano è ora realtà lo “Sportello autismo”, progetto del Servizio Inclusione attivo presso la Direzione Istruzione italiana della Provincia. Sarà dedicato alla consulenza mirata sulle tematiche correlate a questo disturbo, rivolgendosi a famiglie, docenti ed educatori e punta a rispondere in maniera celere ad un crescente bisogno di informazione e consulenza sulle tematiche legate al questo disturbo che, come noto, si manifesta con precocità, nei primi tre anni di vita. In Alto Adige Il servizio sarà affidato al dottor Iuri Mastrandrea, psicologo del gruppo di lavoro della dottoressa Paola Venuti, dell’Università di Rovereto, considerata una delle maggiori esperte internazionali nel campo dell’autismo.
“Lo scorso 28 maggio – sottolinea l’assessore alla scuola di lingua italiana, Giuliano Vettorato – ci siamo incontrati con il sovrintendente Vincenzo Gullotta insieme ad alcuni genitori per discutere delle difficoltà che riguardano le famiglie con bambini e ragazzi che soffrono di questo disturbo. La scuola deve rappresentare in ogni circostanza un punto di riferimento per i bambini, per i ragazzi e anche per le loro famiglie, alle quali viene ora garantito un punto di raccordo fondamentale tra la scuola e i genitori”.
Il nuovo sportello
Lo sportello mira a promuovere la cultura della presa in carico educativa di alunni e studenti con disturbi dello spettro autistico, offrendo alle scuole formazione e consulenza relative a pratiche efficaci di inclusione anche mediante l’applicazione alla didattica delle nuove tecnologie. Il servizio prevede consulenze di carattere pedagogico educativo sulle strategie educative e formative da utilizzare sia in classe che a casa. Agli insegnanti e alle famiglie vengono proposte strategie d’intervento e indicazioni relative agli strumenti e alle metodologie facilitanti da utilizzare sia ne contesto scolastico che familiare. Lo sportello è attivo nel periodo scolastico ed è possibile accedervi tramite appuntamento concordato con la referente del progetto presso il Servizio Inclusione.