Startup, 1,5 milioni di euro per le imprese innovative
Startup e business angels altoatesini hanno tempo ancora fino al 28 febbraio per presentare richiesta di aiuto economico come previsto dal bando Capitalizzazione 2018 promosso dalla Provincia di Bolzano per favorire l’insediamento e la crescita in Alto Adige di startup che creino valore aggiunto per il territorio. A disposizione ci sono 1.500.000 euro a supporto di imprese innovative – nuove o da costituire – grazie a un contributo a fondo perduto del valore di 40.000 fino a 200.000 euro, a fronte di un corrispondente investimento nell’impresa da parte di business angel, persone giuridiche, società di venture capital o altre imprese. “I criteri previsti dal bando legano l’investimento pubblico a una previsione di performance, rendendolo mirato ed efficace nella creazione di valore aggiunto per la nostra economia” spiega il presidente della Provincia Arno Kompatscher chiarendo la ratio della misura prevista. “Gli studi dimostrano che le imprese con un investitore nella propria compagine societaria si sono sviluppate più velocemente, poiché il finanziatore può fornire ai giovani imprenditori anche know-how ed esperienza” precisa Vito Zingerle, direttore della Ripartizione innovazione, ricerca e università.
Investimenti, favorite le startup del settore Ict
Informazioni su come sfruttare al meglio le possibilità offerte dal bando sono state al centro dell’incontro tecnico che ieri (31 gennaio) ha riunito al NOI Techpark i tutti i cosiddetti “moltiplicatori”, ossia gli stakeholder che hanno contatto diretto con categorie e soggetti potenzialmente interessati al bando. Alla presenza di rappresentanti delle associazioni di categoria, di enti e istituzioni locali, di consulenti e commercialisti, di associazioni locali e nazionali di business angels, la Ripartizione innovazione, ricerca e università della Provincia ha approfondito i dettagli tecnici del bando per agevolare la consulenza degli intermediari del mondo economico agli interessati al bando. Alla riunione hanno preso parte il capo del Development della società NOI Spa che gestisce il Techpark Hubert Hofer e Michele Lia, rappresentante dell’Italian Business Angels Network, che ha tracciato lo stato dell’arte delle startup in Italia, prefigurando un futuro roseo soprattutto per le iniziative che riguardano il settore dell’ICT (33% dei 117 investimenti del 2017 secondo la Survey 2017 condotta da IBAN, Italian Business Angels Network Association, l’Associazione Italiana dei business angels di Lia). “Si tratta di imprese a più elevato valore aggiunto e che garantiscono maggiori guadagni per coloro che investono. In generale vedo buone opportunità di crescita per le startup presenti in Alto Adige, specialmente quelle che operano nel settore turistico, un ambito in grande espansione” ha detto Lia. In quest’ottica, il bando della Provincia finanzia solo imprese attive nelle aree strategiche energia e ambiente, tecnologie agroalimentari, tecnologie alpine, trattamenti di cura e tecnologie medicali, ICT e automation, industrie creative e tecnologie trasversali quali microelettronica, elettronica, meccatronica, nuovi materiali e nanotecnologie.
I moduli per la presentazione delle domande sono a disposizione sul sito dell’Ufficio innovazione e tecnologia della Provincia. Le domande di aiuto devono essere inviate dalla casella PEC dei rispettivi richiedenti alla casella PEC innovation.innovazione@pec.prov.bz.it entro le 12 del 28 febbraio 2019.
I numeri delle startup innovative in Alto Adige
Sono 242 le giovani imprese innovative in Trentino – Alto Adige. A dirlo il report del registro imprese, che posiziona al secondo posto la regione per percentuale di startup innovative sul totale di nuove aperture aziendali. Davanti solo la Valle d’Aosta. Ecco tutti i dati.