Startup innovative: Trento e Bolzano nella top ten italiana per "densità"
Trento si conferma la provincia italiana con la più alta densità di startup innovative in rapporto al totale delle società di capitale. E nella top ten entra per la prima volta Bolzano che si classifica al nono posto. A dirlo sono i dati del terzo trimestre 2015 del registro nazionale delle startup innovative redatto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Le 116 startup attive nella provincia di Trento rappresentano infatti l’1,21% del totale, mentre il dato nazionale si ferma invece allo 0,31%. Bolzano, con le sue 50 startup innovative (sono lo 0,57% sul totale delle società di capitale), sale al nono posto, entrando di diritto nella top ten delle province a più alto tasso d’innovazione.
Dall’inizio del 2015, 993 nuove startup innovative in Italia, 38 delle quali nate in Trentino Alto Adige. Questi i numeri che si ottengono confrontando il terzo trimestre del rapporto con il primo. Il dato nazionale sale così a 4.704 unità e quello della regione a 166, ponendo il Trentino Alto Adige all’undicesimo posto nella classifica delle regioni italiane. In termini assoluti, la provincia di Trento è al settimo posto per numero di startup innovative (116), di poco sotto a Modena, Bologna e Napoli, mentre al primo posto rimane saldamente Milano con ben 680 imprese di questo tipo.
Solo una moda passeggera o un vero e proprio cambio di mentalità del mondo imprenditoriale? Solo il futuro potrà dirlo. Nel frattempo il numero di startup innovative in Italia continua costantemente a crescere. Nel corso del 2015 si è avuto un aumento del 26% delle imprese iscritte. E il Trentino Alto Adige non è da meno, mostrando numeri superiori alla crescita nazionale, con un aumento pari al 29%.
Ma quanto c’è di effettiva sostanza dietro a questi numeri? Il dato rischia di rimanere puramente statistico se non si analizza anche la crescita del capitale sociale di questo tipo di imprese, passato a livello nazionale dai 192 milioni di inizio anno ai 236 di ottobre, registrando un aumento pari al 23%.