Stelvio, giornata della bici il 2 settembre

Appuntamento per i ciclisti anche nel 2017, sabato 2 settembre, con la tradizionale giornata della bici che riserverà loro il transito sulla strada che porta al Passo dello Stelvio, trasformandola nel regno delle due ruote. Al centro della manifestazione la sensibilizzazione verso la salvaguardia dell’ambiente e la sostenibilità. “La strada di Passo Stelvio è senza dubbio una delle più belle e spettacolari di tutta Europa, e la sua giornata della bici, dopo una fase iniziale dove prevaleva lo scetticismo per la chiusura di più ore al traffico motorizzato, si è attestata nel frattempo quale volano pubblicitario di primo rango, come testimoniano i partecipanti da tutt’Europa e da Oltreoceano”, ha affermato l’assessore provinciale all’ambiente Richard Theiner che oggi (mercoledì 23 agosto) a Glorenza ha presentato la manifestazione assieme al direttore reggente dell’Ufficio Parco nazionale dello Stelvio, Hanspeter Gunsch.

La strada è tra le mete più ambite degli appassionati della bicicletta: 25 chilometri in salita con 1.896 metri di dislivello, per un totale di 48 tornanti e traguardo a quota 2.758 metri di altitudine con un panorama mozzafiato sul ghiacciaio dell’Ortles. Ogni edizione è seguita da più di 10mila ciclisti che raggiungono il Passo dello Stelvio sia dal lato altoatesino che da quello lombardo. Nel 2015 furono oltre 12mila, nella passata edizione la suggestiva strada era stata presa d’assalto da 11.401 ciclisti, a anche quest’anno sono attesi almeno 10mila partecipanti. “Il 2 settembre la strada sarà chiusa al traffico motorizzato dalle 8 alle 16 nel tratto da Trafoi al passo, ma non in quello da Prato Stelvio fino a Trafoi” ha ricordato il direttore Gusch facendo presente la necessità di porre molta attenzione per il traffico turistico per i rientri e i nuovi arrivi.

Lungo il percorso della manifestazione ciclistica vi saranno punti di ristoro sui tornanti 31 e 14, mentre ai tornanti 44 e 20 sarà possibile l’acquisto delle magliette con il gipeto, realizzate ad hoc. A disposizione dei partecipanti ci sarà anche un’officina mobile. Opportuno per i partecipanti dotarsi di casco. Nella passata edizione quattro partecipanti hanno dovuto essere ricoverati, mentre altre 43 persone sono state prese in carico dal personale sanitario. Necessario anche abbigliamento caldo e sufficienti scorte d’acqua. Chi intende fare rientro a casa dalla Svizzera attraverso passo Umbrail dovrà essere in possesso di carta d’identità.

Assieme al direttore dell’Ufficio del Parco nazionale dello Stelvio, Hanspeter Gunsch, l’assessore Theiner in occasione della presentazione dell’evento ha ringraziato tutte le forze in campo e i numerosi volontari che con il loro impegno consentono lo svolgimento di una manifestazione di queste dimensioni. Nell’organizzazione sono coinvolti i vigili del fuoco volontari, il Corpo permanente dei vigili del fuoco di Bolzano, Croce bianca, Carabinieri, Polizia municipale, i collaboratori del Parco nazionale e del Servizio strade dalla Venosta, i sindaci, la Polizia cantonale svizzera di val Monastero e l’associazione sportiva Sportverein Prad.

 

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