
Storie di donne che ci piace raccontare sempre e non solo per la Festa della Donna.
Bolzano. Una festa per ricordare l’uguaglianza di genere, i diritti e le discriminazioni. Ma anche una celebrazione inutile e un pretesto per mantenere l’ordine costituito: questo e molto ancora è, per molte persone, l’8 marzo, la Giornata Internazionale della Donna, comunemente chiamata “Festa della Donna”. Come è inevitabile che sia, i feed, le bacheche dei social -e anche le offerte pubblicitarie- sono zeppe di contenuti a tema “femminile”. Convinti dell’importanza di dare spazio alle storie femminili sempre, e non in una singola giornata, ve ne riproponiamo cinque, tra le tantissime, che abbiamo raccontato in questi anni: sono donne dai percorsi più diversi, dall’ingegneria all’arte, dall’automobilismo all’imprenditoria. Buona lettura!
Claudia Tremonti. Secondo l’ultimo rapporto annuale del Centro Studi del Consiglio Nazionale Ingegneri, le donne laureate in ingegneria in Italia sono circa 277mila, ovvero il 26.6 % del totale. Claudia Tremonti è una di loro. Nata Pieve di Cadore, in provincia di Belluno e laureata in Ingegneria meccanica all’Università di Padova, Tremonti lavora da diversi anni alla Röchling Automotive di Laives. Qui ha seguito, come project manager, lo sviluppo di un prototipo per un innovativo modulo di batteria per veicoli elettrici. Abbiamo raccontato qui la sua storia e i suoi progetti.
Rosalyn D’Mello è una scrittrice, ricercatrice, critica e artista, e si definisce “femminista intersezionale”. Collabora con importanti riviste internazionali d’arte – da Art Review a Vogue, da Artsy fino a STIR, oltre a curare una rubrica settimanale di femminismo per il quotidiano indiano mid-day. Nel 2015 è uscito il suo provocatorio libro di memorie erotiche A Handbook For My Lover. La scrittura di D’Mello colpisce per la sua forza immediata, che riesce a trasmettere punti di vista decisi e inaspettati, anche sul femminismo, ma sempre con un approccio “accogliente”. Nel 2020 si è trasferita da Delhi, India, a Termeno, un paesino dell’Oltradige per amore. Qui la sua intervista.
Tessa Moroder è un vulcano. Insieme alla sorella Arianna ha fondato Lottozero textile laboratory, il centro per il design, l’arte e la cultura tessile di Prato. Nata e cresciuta a Bolzano, Moroder si divide tra Parigi, Prato e il capoluogo altoatesino, è madre di un bimbo piccolo, vive in una famiglia allargata e soprattutto è in un fermento continuo tra nuovi progetti e idee da realizzare. Tra le tante, c’è anche il Group of Sisters creato su Facebook ormai otto anni fa. Qui la sua intervista.
Manuela Gostner. Con numerosi podi ai campionati europei Ferrari Challenge Shell e ai mondiali Endurance WEC e due volte alla 24 Ore di Le Mans, l’altoatesina Manuela Gostner è una brillante pilota della scuderia Ferrari. Gostner, originaria di Caldaro, conduce una vita “super normale” – come ama definirla lei – con due bambine, Maya e Laura. Potete leggere la sua intervista qui.
Anna Carol, all’anagrafe Anna Bernard, è musicista e cantante di grande talento. L’abbiamo intervista in occasione dell’uscita del suo nuovo singolo “Diversi tipi di dolore” (INRI Records/Metatron), il secondo del nuovo album in fase di lavorazione. Qui l’intervista ad Anna Carol.
Cat. Lo.
Immagine in apertura: Foto di ecoplay1 da Pixabay