In Italia sono 21 i supercentenari (oltre i 110 anni). In Alto Adige...
Demografia. L’Istat ha comunicato che al 1° gennaio 2024 “i supercentenari (individui di 110 anni e più) ancora in vita sono 21, di cui soltanto uno di sesso maschile, e sono più che raddoppiati rispetto al 2009, quando se ne contavano 10”. Gli ultimi dati, aggiornati a ottobre, precisano che il decano d’Italia ancora in vita ha superato i 110 anni e risiede in Basilicata; la decana, invece, risiede in Emilia-Romagna e, nello stesso mese, ha spento 114 candeline. Più in dettaglio: “Gli oltre 22mila centenari viventi al 1°gennaio 2024 sono distribuiti sul territorio in maniera eterogenea. La Lombardia è la regione con la presenza più alta in valore assoluto, con oltre 3mila residenti, seguita dal Lazio e dall’Emilia-Romagna che ne contano oltre 2mila. Discorso analogo per i semi-supercentenari che si concentrano in Lombardia con più di 100 residenti, quindi in Emilia-Romagna e Veneto con oltre 60 individui. In termini relativi la rappresentazione territoriale della popolazione centenaria cambia. La Liguria, infatti, è la regione con la concentrazione più elevata di centenari, 61 ogni 100mila residenti, seguita dal Molise (58) e dal Friuli Venezia-Giulia (54). La Lombardia con un valore del 34 per 100mila si posiziona nelle ultime posizioni, anche al di sotto del valore nazionale (38 per 100mila)”. La Provincia di Bolzano, come si vede nell’immagine qui sotto (fonte Istat), fa anche peggio.
Come precisato dall’Istituto Nazionale di Statistica, imitando l’analisi alla sola popolazione semi-supercentenaria è invece il Molise a presentarne la maggiore concentrazione, 3,1 ogni 100mila residenti, seguita dalla Liguria (2,4) e dalla Basilicata (2,1). La Provincia di Bolzano si colloca in ultima posizione.