Aperto lo svincolo della circonvallazione di Bressanone
Completato lo svincolo centrale tra la circonvallazione di Bressanone e il centro cittadino. Il collegamento è stato inaugurato e aperto al traffico dall’assessore Alfreider e dal sindaco Brunner. Una nuova bretella di circa mezzo chilometro che collega la circonvallazione di Bressanone con il centro abitato, e che consentirà il flusso scorrevole del traffico alleggerendo così il centro abitato della città vescovile. “Bressanone ha combattuto a lungo per ottenere la circonvallazione. Con lo svincolo centrale è pronto il ‘cuore’ della variante; mancano ancora la ‘testa’, ovvero il collegamento con Varna e i ‘piedi’, il collegamento a sud”, ha affermato l’assessore Alfreider che ha concluso: “Stiamo lavorando a pieno ritmo a entrambi i progetti, perché il concetto di spostamento del traffico può dirsi compiuto quando saranno completate queste due parti.
Svincolo Bressanone, le caratteristiche dell’opera
Le caratteristiche della nuova infrastruttura viaria sono state illustrate da Valentino Pagani, direttore della riparizione infrastrutture. Lo svincolo centrale di Bressanone costituisce il collegamento con la nuova circonvallazione e il centro abitato di Bressanone. Lo svincolo centrale si collega alla via Dante a nord dell’autosilo con una rotatoria, che interessa anche via Roma. Dopo un tratto all’aperto, che resta tra il cantiere comunale a sud e la zona dell’ex “Caserma Reatto” a nord, il tracciato si porta in galleria, sottopassa la linea ferroviaria con un sottopasso spinto, sottopassa la circonvallazione stessa e, con una curva a 180°, esce all’aperto prima di innestarsi con uno svincolo a raso alla circonvallazione. La lunghezza totale della bretella è di poco più di mezzo chilometro.
Per la costruzione della strada nei tratti all’esterno o in galleria artificiale, sono state realizzate una galleria artificiale, dalla progressiva, quindi un sottopasso spinto sotto la linea ferroviaria, costituito da un monolite. Inoltre, è stata costruita la rotatoria di collegamento con via Dante, a forma allungata in modo da interessare anche via Roma; sotto la rotatoria è stato realizzato anche un sottopasso pedonale di collegamento tra via Roma e l’autosilo, nonché il portale della galleria dalla forma complessa ed innovativa. L’opera è stata costruita dall’associazione temporane d’imprese ATI PAC Spa – Wipptaler Spa – Betoneisack Srl su progetto dell’ing. Mario Valdemarin e dell’arch. Matteo Scagnol.