Dai taxi agli scuolabus, così cambiano le norme per i Comuni
All’inizio dell’anno a livello nazionale sono intervenute modifiche normative nel settore del noleggio di veicoli con conducente. La Giunta su proposta dell’assessore provinciale Daniel Alfreider ha approvato il 19 novembre un regolamento di esecuzione. “In questo modo vogliamo soprattutto fare chiarezza sulle modalità di applicazione delle nuove norme in vigore” ha chiarito Alfreider a margine della conferenza stampa dopo la seduta di Giunta. La competenza per il rilascio e la gestione delle licenze per l’esercizio dell’attività di noleggio con conducente spetta ai Comuni. Con questo regolamento di esecuzione le norme in vigore vengono inserite in un quadro organico e “adeguate al contesto altoatesino” sottolinea Alfreider. Per l’elaborazione del Regolamento sono stati coinvolti i Comuni, le categorie professionali, la Camera di commercio, le organizzazioni dei consumatori e i sindacati.
Introduzione del foglio di servizio digitale
Il Regolamento stabilisce le funzioni dei Comuni, le disposizioni per l’esercizio delle attività, i criteri di qualità dei servizi, le modalità per il trasporto di persone con disabilità, le modalità di iscrizione nel ruolo e l’esame di idoneità per l’iscrizione nello stesso e i nuovi servizi digitali per la mobilità. Fra le innovazioni introdotte a livello statale c’è il foglio di servizio digitale. Esso deve essere introdotto entro un anno dall’entrata in vigore del nuovo regolamento. Nel foglio di servizio vanno inseriti prima dell’inizio di ogni servizio la targa del veicolo, il nome del conducente, la data, il luogo e i chilometri di partenza, l’orario d’inizio servizio e la destinazione. Al termine del servizio vanno introdotti l’orario e il chilometraggio. Per agevolare l’attività delle imprese, la Provincia fornirà loro un modulo standardizzato.
Promossa l’introduzione di mezzi green
Per il trasporto scolastico fino all’istituzione del foglio di servizio standardizzato non serve alcun foglio di servizio in forma cartacea, cosa che invece è prevista a livello statale. Un’ulteriore innovazione riguarda le rimesse. Nel territorio del Comune che ha rilasciato l’autorizzazione allo svolgimento del servizio, dev’essere presente la sede operativa dell’impresa e almeno una rimessa. Le imprese possono possedere ulteriori rimesse fuori dal territorio del Comune che ha rilasciato l’autorizzazione, se il Comune dove si trova la rimessa è informato. Quando i Comuni rilasciano l’autorizzazione, potranno in futuro prevedere accanto ai requisiti finanziari anche criteri di qualità come ad esempio interventi di manutenzione o l’introduzione di mezzi a basso impatto ambientale o ancora la sostituzione dei mezzi tradizionali con altri dai sistemi di propulsione più sostenibili.