Da Rocco Papaleo a Victoria Chaplin, un teatro che supera i confini. La nuova stagione del Tsb
Cultura. “No a istituzioni pianerottolari”. Il direttore del Teatro Stabile di Bolzano Walter Zambaldi ha sintetizzato così orizzonti, prospettive e obiettivi del teatro che dirige in occasione della presentazione delle stagioni 2023-2024. Uno “slogan” efficace e brillante per evidenziare le attività di un ente pubblico che preferisce uscire dal proprio “pianerottolo” per fare rete. Un’istituzione che rivendica le collaborazioni con territori vicini e con compagnie teatrali internazionali allo scopo di moltiplicare e rendere adeguato ai tempi il suo ruolo di servizio pubblico. In tempi in cui si fatica a notare la differenza tra un sindaco e un amministratore di condominio, ogni invito a uscire dal proprio pianerottolo non può che essere apprezzato e sostenuto. Le numerose attività e stagioni organizzate dal Teatro Stabile di Bolzano le presenteremo in dettaglio nelle prossime settimane, ora ci limitiamo alla stagione 2023-2024 ospitata al Teatro Comunale del capoluogo. Una stagione che si compone di tredici appuntamenti con quattro produzioni Tsb, partiamo da quelle.
A partire dal 26 ottobre 2023, Rocco Papaleo porterà in scena “L’ispettore generale”, commedia satirica estremamente divertente di Nikolaj Gogol che rivive ora grazie alla regia e all’adattamento di Leo Muscato. Muscato e Papaleo, alla loro prima collaborazione teatrale, saranno affiancati da un vasto cast composto da Elena Aimone, Giulio Baraldi, Letizia Bravi, Marco Brinzi, Michele Cipriani, Salvatore Cutrì, Marta Dalla Via, Gennaro Di Biase, Marco Gobetti, Daniele Marmi, Michele Schiano Di Cola, Marco Vergani e Marco Zannoni. Al debutto bolzanino in prima nazionale, seguirà un lungo tour che si snoderà fino a febbraio 2024. Lo spettacolo è coprodotto con i Teatri Nazionali di Torino e Veneto. A febbraio, “Antonio e Cleopatra” saranno protagonisti del classico di William Shakespeare, riletto da Valter Malosti, affiancato in scena da Anna Della Rosa e coprodotto dallo TSB assieme a ERT- Teatro Nazionale, Fondazione Teatro di Napoli- Teatro Bellini e LAC.
Un testo nuovo, presentato in prima assoluta al Teatro Sociale di Trento, sarà “De Gasperi: l’Europa brucia”, scritto da Angela Dematté, diretto da Carmelo Rifici e interpretato da Paolo Pierobon. In scena, al fianco di Pierobon/De Gasperi troviamo Giovanni Crippa, Francesco Maruccia, Emiliano Masala e Livia Rossi. Lo spettacolo è coprodotto da TSB, LAC – Lugano Arte e Cultura e Teatro Vascello di Roma in collaborazione con Fondazione Trentina Alcide De Gasperi e CTB – Centro Teatrale Bresciano.
Ha debuttato la passata stagione con grande successo ad Ancona, la quarta produzione Tsb: “La Buona Novella”, tratta dal primo concept album di Fabrizio De André pubblicato nel 1970. Sarà Neri Marcorè ad interpretare questo spettacolo di teatro canzone diretto da Giorgio Gallione che ne cura anche la nuova versione teatrale, avvalendosi dell’arrangiamento musicale di Paolo Silvestri. Al suo fianco, Rosanna Naddeo e le musiciste/i Giua, Barbara Casini, Anais Drago, Francesco Negri e Alessandra Abbondanza.
Il direttore del Teatro Stabile Walter Zambaldi in occasione della presentazione della stagione 2023-2024 (foto Venti3)
Passando agli spettacoli in ospitalità, torna a Bolzano Filippo Dini che dirige e interpreta la prima versione italiana di “Agosto a Osage County”, commedia vincitrice del Pulitzer nel 2008, scritta dall’attore e drammaturgo pluripremiato Tracy Letts. Dini orchestra un cast affiatato, composto da Anna Bonaiuto, Manuela Mandracchia, Fabrizio Contri, Orietta Notari, Andrea Di Casa, Fulvio Pepe, Stefania Medri, Valeria Angelozzi, Edoardo Sorgente, Caterina Tieghi e Valentina Spaletta Tavella nel portare in scena quella che è considerata una delle storie più sarcastiche e impietose sulle disfunzionalità della famiglia. Primo allestimento italiano anche per “Ciarlatani”, commedia scritta e diretta dal drammaturgo spagnolo Pablo Remón e interpretata da Silvio Orlando, Francesca Botti, Francesco Brandi e Blu Yoshimi. «”Ciarlatani” è una satira sul mondo del teatro e dell’audiovisivo, ma anche una riflessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ricopriamo, dentro e fuori la finzione» dice Remón che ne ha curato anche la regia.
Il linguaggio materico e ancestrale di Alessandro Serra, rilegge “La Tempesta”, capolavoro di William Shakespeare qui interpretato da Alessandro Burzotta, Andrea Castellano, Vincenzo Del Prete, Massimiliano Donato, Salvo Drago, Jared McNeill, Chiara Michelini, Maria Irene Minelli, Valerio Pietrovita, Massimiliano Poli, Marco Sgrosso e Marcello Spinetta.
Alessandro Haber, invece, vestirà i panni inconsueti ma irresistibili di Zeno Cosini nella versione teatrale del capolavoro di Italo Svevo “La coscienza di Zeno” diretta da Paolo Valerio.
Massimo Popolizio dirige e interpreta “Uno sguardo dal ponte” opera passionale e tenebrosa, un dramma della gelosia che Arthur Miller scrisse ispirandosi a un fatto di cronaca. Popolizio, affiancato in scena da Valentina Sperlì, Michele Nani, Raffaele Esposito, Lorenzo Grilli, Gaja Masciale, Felice Montervino, Marco Mavaracchio e Gabriele Brunelli, infonde alla sua regia una connotazione fortemente cinematografica.
Maria Paiato sarà protagonista assieme a Mariangela Granelli e Ludovica D’Auria della commedia “Boston Marriage” di David Mamet, voce tra le più rappresentative della scena americana – premio Pulitzer nel 1984 e più volte nominato agli Oscar – un piccolo capolavoro teatrale diretto da Giorgio Sangati nel quale sono il linguaggio, il non-detto, l’allusione e il paradosso ad essere protagonisti assoluti, insieme agli interpreti.
La dimensione surreale e fantasmagorica degli spettacoli di Victoria Chaplin si rispecchia nello spettacolo “Bells and Spells”, interpretato da Aurelia Thierrée e Jaime Martinez: Victoria Chaplin – assieme a Jean Baptiste Thierrée – negli anni Settanta conquistò il pubblico di tutto il mondo inventando un nuovo tipo di circo.
Infine, in virtù della collaborazione sempre più stretta con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, la stagione in abbonamento in Sala Grande si impreziosisce di due appuntamenti con la danza contemporanea internazionale, affidata alla compagnia catalana La Veronal e a Marcos Morau con lo spettacolo “Sonoma” e ad Aterballetto che presenterà “Un jour nouveau I Birthday party”, il nuovo spettacolo nato dalla collaborazione tra i coreografi Rachid Ouramdane e Angelin Preljocaj.
Qui il calendario completo.
Immagine di apertura: Bells and Spells © Richard Haughton