Teatro Stabile di Bolzano: il calendario della stagione 2024-25 al Comunale

Teatro. Il cartellone disegnato dal Teatro Stabile di Bolzano per la stagione 2024-25 del Comunale di Bolzano si compone di 13 appuntamenti dal 2 ottobre al 13 aprile. Dal 2 al 6 ottobre 2024, Stefano Massini presenta l’anteprima di “Mein Kampf”, monologo tratto dall’omonimo libro pubblicato l’aprile scorso per Einaudi. A Bolzano lo spettacolo verrà presentato eccezionalmente mercoledì 2 ottobre alle 20.30 (Turno A), venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 nei consueti orari.
il 24 ottobre (repliche fino al 27) andrà in scena “kind of Miles”, un omaggio a Miles Davis, che nasce dalle musiche composte da Fresu ed eseguite dal vivo da Bebo Ferra (chitarra elettrica), Dino Rubino, (pianoforte e Fender Rhodes Electric Piano), Marco Bardoscia (contrabbasso), Stefano Bagnoli, (batteria), Filippo Vignato, (trombone, multi-effetti elettronici, keyboard), Federico Malaman (basso elettrico) e Christian Meyer (batteria) oltre allo stesso Fresu. “kind of Miles” è uno spettacolo multidisciplinare che conclude la trilogia che ha visto Fresu collaborare con TSB in progetti che hanno unito drammaturgia a composizione musicale eseguita dal vivo (Tempo di Chet.  La versione di Chet Baker e Tango Macondo). La regia è di Andrea Bernard, mentre i visual di Marco Usuelli compongono la scenografia e sono parte attiva di “kind of Miles”. Alcuni nascono dagli impulsi inviati dai sensori indossati da Fresu durante lo spettacolo ed elaborati dal vivo, grazie alla ricerca della Libera Università di Bolzano.

Paolo Fresu (Foto Venti3)

Dal 14 al 17 novembre Valerio Binasco, Giuliana De Sio, Giovanni Drago, Giordana Faggiano e Stefania Medri saranno i protagonisti di “Cose che so essere vere” (Things I know to be true), primo allestimento italiano della potente commedia di Andrew Bovell. Diretta da Valerio Binasco, la pièce descrive i meccanismi della famiglia e nasce dalla sinergia produttiva di TSB con i Teatri Nazionali di Torino e del Veneto.
Dal 19 al 22 dicembre, con la stessa formula produttiva, andrà in scena: “I parenti terribili” di Jean Cocteau, uno spaccato crudele della società e dei legami familiari. Con questo testo, da lui diretto e interpretato, Filippo Dini prosegue l’indagine nell’inferno familiare che ha avuto in “Casa di bambola”, e più di recente in “Agosto a Osage County”. In scena, a fianco di Dini, troviamo Milvia Marigliano e Mariangela Granelli.
Dal 5 all’8 dicembre Toni Servillo accompagnerà il pubblico in un viaggio teatrale attraverso tre momenti culminanti in cui alcuni poeti hanno messo in pratica l’arte di non morire insegnandoci a cercare la vita: Baudelaire, Dante e i Greci. Il reading “Tre modi per non morire” è scritto da Giuseppe Montesano.

Dal 12 al 15 dicembre Pippo Delbono, talento “folle” del teatro italiano, porta in scena “Il risveglio”. Questa recente creazione, interpretata da Delbono e dalla sua compagnia composta da Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Margherita Clemente, Ilaria Distante, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Gianni Parenti, Pepe Robledo, Grazia Spinella, è coprodotta da TSB assieme a Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale e da altre sette istituzioni nazionali e internazionali.

2025

Dal 9 al 12 gennaio sarà la volta de “Il caso Jekyll” spettacolo coprodotto assieme alla Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini e Marche Teatro. Interpretato e diretto da Sergio Rubini, Daniele Russo, Geno Diana, Roberto Salemi, Angelo Zampieri e Alessia Santalucia, “Il caso Jekyll” è una lettura psicoanalitica del celebre romanzo Lo strano caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde” con cui Robert Louis Stevenson porta alla luce il doppio che alberga in ognuno di noi.
Dal 30 gennaio al 2 febbraio Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Lorenza Indovina e Valeria Solarino saranno i protagonisti di “Perfetti Sconosciuti” di Paolo Genovese, adattamento del suo clamoroso successo cinematografico.

Perfetti sconosciuti (© Salvatore Pastore)

Dal 27 febbraio al 2 marzo, andrà in scena uno spettacolo dedicato al Charles R. Darwin meno conosciuto, anzi al Darwin più segreto, scoperto nei taccuini della trasmutazione, scritti tra il 1838 e il 1842. Si intitola“Darwin, Nevada” ed è interpretato da Marco Paolini che lo ha scritto assieme a Francesco Niccolini in collaborazione con Telmo Pievani. La regia dello spettacolo, in scena a Bolzano è affidata al regista scozzese Matthew Lenton. La produzione è firmata da TSB, Piccolo Teatro di Milano – Teatro D’Europa, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Vanishing Pont e Jolefilm.
Dal 4 al 16 marzo Marco Bernardi torna alla regia con “Risveglio di primavera” testo di Franz Wedekind, emblema delle condizioni giovanili di ogni tempo. Questa nuova rilettura, coprodotta da TSB e dal Teatro Nazionale di Torino, è ispirata al pittore di Ostenda James Ensor con le sue maschere misteriose e grottesche, grande artista contemporaneo di Wedekind. A interpretare lo spettacolo sarà un’affiatata compagnia capitanata da Patrizia Milani e composta da Giovanni Battaglia, Fabrizio Contri, Giovanna Rossi affiancati da Giacomo Albites Coen, Giovanni Cannata, Bianca Castanini, Pietro Landini, Sebastian Luque Herrera, Sara Manzoni, Max Meraner, Edoardo Rossi, Emma Francesca Savoldi e Giacomo Toccaceli.
Dal 9 al 13 aprile la stagione di TSB ospiterà “Lazarus”, l’opera rock di David Bowie, il testamento creativo del musicista che, secondo la rivista Rolling Stone, è stato la più grande rock star di sempre. Un evento speciale, presentato per cinque recite al Comunale di Bolzano che vede Valter Malosti firmare la regia e la versione italiana del testo e il rocker Manuel Agnelli nei panni del tormentato protagonista di quest’opera, ricca di numerosi brani storici di Bowie e altri scritti appositamente per l’occasione.

Anche quest’anno, grazie alla collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento (CSC), la stagione in abbonamento in Sala Grande si impreziosisce di due appuntamenti con la danza contemporanea internazionale. Dal 28 novembre all’1 dicembre Opus Ballet, collettivo diretto artisticamente da Rosanna Brocanello, presenterà “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare celebrando, con le coreografie di Davide Bombana, uno dei massimi esponenti della cultura mondiale in una produzione che fonde musica classica, drammaturgia e danza contemporanea.
Dal 27 al 30 marzo Kidd Pivot, compagnia canadese punto di riferimento del teatro-danza, firmerà lo spettacolo “Assembly Hall”, creato dalla coreografa Crystal Pite e dall’attore Jonathon Young.

Parallela alla stagione in abbonamento, si snoda la terza edizione della Stagione Regionale Contemporanea realizzata in collaborazione con CSC.
Il 19 novembre 2024 Bolzano ospiterà “Santa Giovanna dei Macelli” di Bertolt Brecht, ulteriore coproduzione TSB. La compagnia ravennate ErosAntEros che ne cura la rilettura si confronta con la band cult slovena LAIBACH e con un cast internazionale, composto da attori del Teatro Sloveno, del Teatro Nazionale del Lussemburgo e dagli interpreti italiani Danilo Nigrelli e Agata Tomšič.
Il 24 novembre andrà in scena “Viro”, spettacolo della Compagnia Abbondanza/Bertoni, mentre Il 16 aprile il Teatro Studio del Comunale ospiterà “Scandisk”, primo testo della trilogia teatrale Wordstar(s), composta da Vitaliano Trevisan, una tragicommedia di contemporanea umanità che ha per protagonisti alcuni operai. A interpretarlo e dirigerlo Jacopo Squizzato affiancato da Mauro Bernardi e Beppe Casales.

 

 

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