Terna, una rete elettrica sempre più sviluppata in Alto Adige
Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha incontrato a Roma i vertici di Terna. Con la delegazione del gruppo che gestisce la rete di trasmissione italiana ad alta tensione, guidata dall’amministratore delegato Stefano Donnarumma, il presidente Kompatscher ha trattato alcune delle questioni riguardanti i numerosi e importanti progetti portati avanti da Terna, in stretta collaborazione con le istituzioni locali, sul territorio altoatesino con l’obiettivo di garantire una sempre maggiore efficienza del servizio di trasmissione dell’energia anche in vista delle Olimpiadi invernali 2026.
“La cooperazione avviata negli ultimi anni per quanto riguarda il riassetto delle linee sta dando ottimi risultati – ha sottolineato il Landeshauptmann – e la volontà comune è quella di proseguire lungo questa strada. Una volta portati a termine i progetti di ammodernamento che riguardano diverse zone del territorio, avremo un approvvigionamento energetico più sicuro e pulito e, grazie all’interramento delle linee, potrà essere ridotto l’impatto paesaggistico”. Donnarumma ha sottolineato che l’Alto Adige rappresenta per Terna un “laboratorio di approcci “innovativi” alla pianificazione e realizzazione di infrastrutture necessarie allo sviluppo sostenibile della rete elettrica regionale. Negli ultimi anni, in sinergia con la Provincia di Bolzano, abbiamo intrapreso con successo percorsi di progettazione partecipata con i territori finalizzati ad individuare le migliori soluzioni nel pieno rispetto dell’ambiente”.
Durante l’incontro è stato fatto il punto della situazione sullo stato di avanzamento del grande piano di riassetto della rete ad alta tensione in Val d’Isarco, che prevede la demolizione di 260 km. di elettrodotti e 900 sostegni elettrici tra Bolzano, Renon, Chiusa, Barbiano, Ponte Gardena, Bressanone e Fortezza. “Si tratta di opere fondamentali per il futuro di tutto il territorio – ha commentato Kompatscher – che saranno strettamente collegate alla realizzazione del tunnel di base del Brennero. Il piano sta proseguendo secondo le tempistiche previste e con il giusto coinvolgimento di Comuni e cittadini”.
Altri progetti di grande valore e rilevanza sono quelli riguardanti le linee Vandoies-Brunico e Laion-Corvara, che saranno funzionali anche alla garanzia di un approvvigionamento energetico sicuro, in zone caratterizzate negli ultimi anni da eventi atmosferici estremi, per le Olimpiadi invernali 2026. Sul tema il presidente Kompatscher e la delegazione di Terna si sono mostrati concordi nell’individuare, tra gli obiettivi da raggiungere, quello di uno snellimento delle procedure burocratiche legate agli iter da seguire per le necessarie modifiche dei piani urbanistici. Terna gestisce in Trentino-Alto Adige oltre 2.200 km di linee in alta e altissima tensione e 54 stazioni elettriche. Nell’ambito del piano industriale 2021-2025 sono previsti investimenti per oltre 200 milioni di euro per sviluppo e ammodernamento della rete elettrica.