Test sierologici negli hotel: si parte

Verranno svelati lunedì in conferenza stampa tutti i dettagli dei test sierologici negli hotel che verranno somministrati ai dipendenti degli hotel in Alto Adige. La presentazione dell’iniziativa sarà un vero e proprio «evento» live trasmetto sui social (ore 10 sui canali della Provincia) e con tanto di demo: i volontari della Croce bianca eseguiranno in diretta il test su un volontario.  La solennità dell’iniziativa è data dalla presenza in contemporanea del presidente Arno Kompatscher, degli assessori Arnold Schuler e Thomas Widmann, del presidente di IDM Hansi Pichler, del presidente degli albergatori HGV Manfred Pinzger, del direttore della Croce Bianca Ivo Bonamico e del direttore del servizio di emergenza Patrick Franzoni. Saranno questi ultimi due, a capo delle strutture che saranno poi sul campo (ovvero negli hotel) a illustrare i dettagli tecnici. A palazzo Widmann per l’occasione sono stati invitati anche rappresentanti delle associazioni turistiche, del  Südtiroler Bauernbund e dell’associazione affittacamere.

Test sierologici negli hotel: e i turisti?

L’iniziativa, che si chiama “Test in Alto Adige” prevede l’esecuzione di esami sierologici rapidi nelle strutture ricettive. Non si parla solo di hotel: il  sistema di test è pensato per tutti i proprietari, i loro familiari e i dipendenti delle strutture ricettive e di ristorazione, e per aumentare il livello di sicurezza e ridurre al minimo le infezioni. In un campo dove sono molti anche gli stagionali che vengono da fuori provincia, l’operazione vuole scovare eventuali infetti per evitare al massimo il contagio. La convocazione della conferenza stampa non fa cenno a eventuali test agli ospiti degli hotel: l’annuncio di test gratuiti da parte del presidente aveva suscitato molte polemiche. Lunedì si scoprirà come sarà regolato l’eventuale allargamento dei test anche ai turisti.

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