Tunnel del Brennero, incontro Kompatscher-Mussak sul futuro del progetto
Il futuro dell’Alto Adige e della sua economia passa inevitabilmente attraverso la realizzazione del tunnel del Brennero, opera strategica per l’intera regione e non solo. E questo è stato anche il tema centrale nel confronto di vedute che ha visto coinvolti nei giorni scorsi la presidenza di Südtiroler Wirtschaftsring – Economia Alto Adige (Swr-Ea) ed il presidente della Provincia Arno Kompatscher.
Nel corso dell’incontro è stata ribadita l’importanza del completare l’opera nei tempi stabiliti, senza ritardi. Secondo i piani infatti, l’Eurotunnel nel 2026 e con i suoi 64 km sarà il tunnel ferroviario sotterraneo più lungo del mondo. «È necessario fare tutto il possibile affinché il completamento non venga ritardato e siano realizzate anche le previste vie di accesso», sottolinea il presidente di Swr-Ea, Hannes Mussak, e continua: «Reti e infrastrutture sostenibili di collegamento, divengono sempre più importanti al giorno d’oggi. L’Eurotunnel e le relative vie di accesso sono, inoltre, determinanti affinché la ferrovia divenga più attrattiva anche per le imprese. Le vie di accesso devono essere realizzate come stabilito, in modo tale che l’intero potenziale del tunnel di base del Brennero possa essere sfruttato».
Anche il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, sottolinea l’importanza del tunnel di base del Brennero: «La galleria ferroviaria del Brennero è il progetto del secolo. Lo spostamento del trasporto merci dalla strada alla rotaia salvaguardia l’ambiente, aumenta la qualità della vita e imprime un forte slancio economico. Insistiamo anche per la realizzazione delle vie di accesso a nord e a sud, in modo di rispettare i tempi previsti per la realizzazione», chiude il governatore altoatesino.
Alexander Ginestous