Turismo: il Marchio Sostenibilità Alto Adige a 51 strutture in sei mesi

A sei mesi dal lancio, escono i primi dati sul Marchio Sostenibilità Alto Adige conferito da IDM, l’azienda speciale della Provincia autonoma di Bolzano e della Camera di commercio di Bolzano per la promozione del territorio. Ad oggi sono 51 le strutture ricettive e di ristorazione che hanno ottenuto la certificazione. Il sistema funziona a tre livelli in base al numero di criteri di sostenibilità soddisfatti, e 18 di queste strutture hanno raggiunto il livello 3, il più alto.

«È estremamente importante che il nuovo marchio sia riconosciuto a livello internazionale, perché si basa sui criteri del Global Sustainable Tourism Council (GSTC), un’organizzazione che ha istituito a livello mondiale uno degli standard più attendibili per il turismo e il viaggiare sostenibili», afferma il CEO di IDM Erwin Hinteregger.

Inoltre il marchio è stato assegnato a tre destinazioni turistiche a cui presto se ne aggiungerà una quarta. «L’Alpe di Siusi sarà presto la quarta destinazione ad aggiungersi alla schiera delle destinazioni altoatesine già certificate, che attualmente sono la Val d’Ega, Bressanone e San Vigilio di Marebbe», afferma il direttore del dipartimento Marketing di IDM Wolfgang Töchterle. «Ci sono altre otto destinazioni in cantiere, cinque delle quali sono supportate direttamente da IDM nel processo di conferimento del marchio».

A partire dall’autunno 2023, il Marchio Sostenibilità Alto Adige sarà esteso anche agli affittacamere privati e ai campeggi. La prossima fase del marchio comprenderà anche settori come l’artigianato, l’industria e il commercio.

Foto: Alpe di Siusi (c) IDM Patrick Schwienbacher

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