Turismo, nove imprese su dieci soddisfatte in Alto Adige
Il settore turistico altoatesino evidenzia ancora un buon clima di fiducia. Ciò emerge dal barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. Quasi nove imprese su dieci considerano la redditività soddisfacente, nonostante il lieve calo di presenze registrato in questa stagione invernale.
Il clima di fiducia nel comparto turistico altoatesino resta buono. L’86 percento degli imprenditori e delle imprenditrici valuta positivamente la redditività conseguita nel 2016. Si tratta della quota più elevata degli ultimi cinque anni. Gli operatori sono ottimisti anche per l’anno in corso: l’89 percento si attende una redditività soddisfacente o addirittura buona.
Nel 2016 le presenze turistiche in Alto Adige sono cresciute del 6,4 percento rispetto all’anno precedente, sfiorando i 31,4 milioni e facendo così registrare un nuovo record. Questo significativo incremento è stato realizzato con ospiti di ogni provenienza: l’aumento delle presenze ha riguardato sia la tradizionale clientela da Italia e Germania, sia i turisti provenienti da altri Paesi. A tale risultato ha in parte contribuito l’instabilità politica di alcune aree turisticamente importanti.
Grazie all’andamento positivo delle presenze, ma anche dei prezzi, il 2016 ha portato un incremento dei fatturati. Ciò ha permesso alle imprese del comparto turistico di mantenere un’adeguata competitività, nonostante l’aumento dei costi. Per il 2017 si prevede un volume d’affari stabile o in lieve aumento, anche se i primi mesi non sono stati positivi quanto lo scorso anno. A gennaio e febbraio si sono registrate complessivamente 93.000 presenze in meno rispetto allo stesso periodo del 2016. L’inverno secco e la mancanza di neve hanno comportato soprattutto un calo dei turisti tedeschi. Un aspetto positivo è però rappresentato dall’ulteriore incremento degli ospiti provenienti dagli altri Paesi esteri. Gli operatori stimano che anche quest’anno l’occupazione aumenterà, mentre gli investimenti saranno piuttosto limitati.
Tra i vari comparti del settore turistico, il clima è positivo soprattutto per gli esercizi ricettivi e la gastronomia. I gestori di bar e caffè sono invece meno soddisfatti, e quasi un quarto di loro valuta negativamente la redditività conseguita nel 2016. Anche in questo caso si prevede comunque che l’anno in corso porterà un miglioramento.
Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, sottolinea l’enorme importanza di questo settore: «Nella nostra provincia il turismo si conferma un importante motore per l’economia e l’occupazione. È perciò importante garantire alle imprese un quadro ottimale in cui operare, ad esempio per quanto concerne l’accessibilità. Occorre inoltre ridurre gli oneri burocratici».