Una fermata Frecciargento a Ora? Ecco perché non conviene
Una mozione ci ha fatto saltare sulla sedia, aprendo l’ordine del giorno del consiglio provinciale che si riunisce da domani. Nelle sedute previste da martedì 2 febbraio (14.30-18) a venerdì prossimo il parlamentino di Palazzo Widmann si troverà a discutere anche la mozione presentata dai consiglieri Oswald Schiefer e Dieter Steger per istituire una nuova fermata per i treni ad alta velocità “Frecciargento” a Ora.
“Dal 13 dicembre 2015 il Ministero dei trasporti ha potenziato il collegamento ferroviario tra Roma e Bolzano aggiungendo due treni ad alta velocità “Frecciargento”, uno dei quali parte il mattino presto alle ore 5.11 da Bolzano per Roma, e l’altro parte da Roma alle 18.40 – scrivono i due firmatari – Di norma questi treni fermano soltanto a Rovereto e a Trento. Ciò comporta delle difficoltà agli abitanti della Bassa Atesina, dell’Oltradige nonché della Val di Fiemme e della Val di Fassa che intendono utilizzare treni veloci. Dato che attualmente si sta lavorando per ampliare la rete ferroviaria della nostra provincia e della regione, è di fondamentale importanza impegnarsi affinché i suddetti treni fermino anche a Ora”.
Schiefer e Steger citano indubbi vantaggi per studenti e turisti. Noi invece vogliamo provare a spiegarvi perché si tratta, a nostro parere, di una follia. Circa ogni mezzora la stazione di Ora è collegata con quella di Bolzano da un treno che impiega 11, 16 o 22 minuti per raggiungere il capoluogo. Di contro, istituire una fermata ad Ora allungherebbe i tempi di percorrenza del Frecciargento di almeno 5-10 minuti portando di fatto il tempo di percorrenza tra Bolzano e Verona dall’ora e mezza attuale all’ora e quaranta minuti. Ovvero esattamente come l’interregionale veloce che ad Ora peraltro ferma. Proprio nel momento in cui otteniamo due Frecciargento in più quindi vogliamo rallentarne la velocità, in un contesto logistico già di per sé particolarmente penalizzato.
Ci pare molto più sensato pensare che chi da Ora deve recarsi sotto Verona (gli unici che hanno bisogno del Frecciargento, gli altri prendono il regionale veloce) si rechi a Bolzano o a Trento per prendere il Frecciargento. Una fermata dopo 17 km da Bolzano è assolutamente controproducente: già non abbiamo la linea veloce, se poi aggiungiamo mille fermate per interessi localistici rischiamo solo di farci del male. Bolzano e l’Alto Adige, nel loro piccolo, devono iniziare a ragionare come una città metropolitana, in termini di Hub. Coltivare tante piccole capitali, con relative fermate del treno sottocasa, non farà bene a nessuno. A prescindere da lingua e partito di appartenenza.