Unibz tra le prime 300 università del mondo
Unibz aumenta il proprio grado di internazionalità e si piazza in buona posizione nella classifica mondiale. Nel World University Ranking di Times Higher Education, cui partecipano 950 università di tutto il mondo, l’Università di Bolzano si posiziona nel gruppo 251-300. «Sono la ricerca e le pubblicazioni ad esse associate che possono catapultare una università in alto -, affermano il presidente, il professor Konrad Bergmeister e il rettore, il professor Walter Lorenz – ma questo è anche il risultato di un processo di ottimizzazione cui abbiamo lavorato assiduamente negli ultimi anni».
Tra tutte le università italiane, il maggiore grado di internazionalità (International Outlook) se lo aggiudica la Libera Università di Bolzano. Nell’ambito Business and Management Unibz invece è al quarto posto tra le università italiane. Ai primi posti dell’Higher Education Ranking, come da tradizione, si trovano prestigiose università come Oxford (al numero 1), Cambridge (al 4° posto) e quelle della Ivy League statunitense (es. Standford, al numero 3). Nel ranking Times Higher Education, abbreviato THE, uno dei criteri di valutazione che spingono le università verso l’alto è il numero di premi Nobel tra gli ex-studenti, un fattore che sicuramente ostacola un migliore posizionamento di un ateneo giovane come la Libera Università di Bolzano.Decisivo per l’ottima performance di unibz è l’alta percentuale di articoli scientifici citati, con un valore di 96,1/100, con la quale l’università altoatesina è riuscita a superare persino il King’s College di Londra (93,5/100) o la ETH di Zurigo (92,5/100). Tra le università italiane partecipanti, unibz si è assicurata un posto di tutto rispetto nel gruppo 251-300, assieme alla Sapienza di Roma e prima di università ricche di tradizione come Milano, Padova e Pavia (che si trovano nel gruppo 301-350). Un posizionamento eccellente ha ottenuto anche un altro ateneo dell’Euregio, l’Università di Trento, nel gruppo 201-250.